L'Albinoleffe inaugura il nuovo stadio di proprietà

Il progetto è stato sviluppato dallo studio di architettura già autore del "Johan Cruijff" di Barcellona e sarà il primo stadio di proprietà in Lega Pro.

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"Con grande soddisfazione siamo giunti alla conclusione di questo ambizioso intervento - hanno dichiarato l'Ing. Giuliano Visinoni e l'Arch. Fabrizio Crevena dello studio Tekn&co - che dal 2018 ci ha visto coinvolti per l'ottenimento di tutte le autorizzazioni, la progettazione esecutiva e la direzione dei lavori".

Il progetto, che ha comportato anche una variante urbanistica per il reperimento delle necessarie aree di parcheggio, è stato finalizzato alla realizzazione della nuova tribuna per 1791 spettatori di cui 1147 locali, 513 ospiti, 10 postazioni VIP e 31 postazioni media. Oltre alle tribune per gli spettatori sono presenti alcune zone ristoro, postazioni specifiche per le riprese televisive e per il personale di servizio e, al piano inferiore, tutti i locali dedicati alle squadre.

Si chiamerà Albinoleffe Stadium, in attesa (forse) di un naming rights che voglia coinvolgere un partner per permettere ai lombardi di trovare una nuove fonte di ricavo.

Il concept dell'impianto, sviluppato dal prestigioso studio di architettura e paesaggio Batlleiroig (già autore dello stadio "Johan Cruijff" di Barcellona), e quello dell'assetto urbanistico predisposto dal compianto Arch. Giacomo Ghilardini con il Geom. Marco Baronchelli dello studio Krea, hanno avuto come principale obiettivo quello di inserire appropriatamente le strutture edilizie all'interno del paesaggio.

Due ampie e comode rampe accompagnano dolcemente gli utenti alla quota superiore della tribuna dalla quale l'occhio può spaziare sui campi da gioco dell'AlbinoLeffe Campus e quelli agricoli circostanti, sulle rogge e i loro filari alberati, fino al gradevole laghetto che caratterizza le aree esterne di questo piano attuativo.

L'attenzione all'ambiente non è limitata ai soli aspetti visuali, ma è concretizzata anche dalla bassa impronta ambientale degli impianti realizzati che sfruttano l'energia geotermica per il riscaldamento, senza produzione di CO2, e recuperano le acque piovane per l'irrigazione delle ampie aree verdi.

"Siamo davvero molto felici per la conclusione dei lavori dell'AlbinoLeffe Stadium - ha detto l'Arch. Joan Roig dello studio spagnolo Batlleiroig - Vogliamo ringraziare il Club e in modo particolare il presidente Gianfranco Andreoletti per la fiducia concessa affidandoci un progetto tanto importante. Nel nuovo campo da gioco, auguriamo alla squadra un futuro ricco di vittorie e soddisfazioni".

"Giorno dopo giorno - conclude Markus Anesa, coordinatore dei progettisti e dei fornitori dell'AlbinoLeffe Stadium -, grazie a un attento gioco di squadra, abbiamo messo assieme i tasselli per creare quanto desiderato da anni dalla committenza. Quando si dice che lo sport leale, fatto di rispetto reciproco, con un leader che coinvolge tutti per il raggiungimento dell'obiettivo, questo è il caso dell'AlbinoLeffe. Questa esperienza, condivisa giornalmente con il Presidente e tutti i suoi collaboratori, resterà per sempre nel mio cuore".

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