La Rai guarda al Metaverso come opportunità di innovazione

La televisione pubblica nazionale punta ad un progetto di innovazione tecnologica sbarcando anche nel metaverso.

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La Rai-Radiotelevisione Italiana sta optando per una nuova sfida, tecnologica e futuribile, per raggiungere un upgrade innovativo e affrontare il futuro con maggior cognizione di causa.

Come riportato da Il Sole 24 Ore, infatti, l’emittente sta lavorando su più fronti per digitalizzarsi attraverso una realtà aumentata propensa al metaverso.

Marinella Soldi, presidente Rai, ha dichiarato: “La sfida delle nuove tecnologie e della transizione digitale è centrale per la Rai. Per innovare da un lato la filiera del prodotto, integrando maggiormente il lineare e digitale; dall’altro la nostra offerta al cittadino, rendendola più ampia, credibile e di qualità, sempre più personalizzata".

"Uno dei temi di maggior interesse in esame in questo momento è l’algoritmo di servizio pubblico, per l’offerta digitale, che diversamente dagli algoritmi usati da editori commerciali nasce inclusivo e non considera l’utente consumatore da condizionare ma cittadino da arricchire. Un altro tema è la realtà virtuale, che permette un arricchimento significativo del prodotto abbattendo i costi. Intelligenza artificiale e qr code sono gli strumenti che in un futuro non lontano potranno rendere accessibili le teche Rai all’esterno dell’azienda”, ha concluso Marinella Soldi.

Alessandra De Stefano, direttrice di Rai Sport, ha aggiunto: “La realtà aumentata è stata usata per la prima volta con uno studio virtuale nel Giro d’Italia del 2020. Allora è stata una scelta innovativa. Nel Processo alla tappa abbiamo usato un green screen e una camera cablata, che ci ha permesso di ricreare l’immagine del ciclista sul palco"

"La stessa tecnologia è stata poi utilizzata nelle partite di qualificazioni ai Mondiali 2022, come ad esempio nel post-partita Italia-Macedonia a Palermo e siamo stati i primi a farlo. Così abbiamo avuto l’intervista da Giorgio Chiellini come fosse in studio con il conduttore, e Leonardo Spinazzola, che si è presentato in ciabatte ci ha dato il senso di immediatezza che permettono certe innovazioni. Certo non parliamo ancora di innovazione estrema, ma semplicemente di una soluzione tecnologica, ma gli spazi di sviluppo sono ampissimi”, ha concluso



LA SERIE A SBARCA NEL METAVERSO



Uno dei dogmi della televisione italiana si avvicina quindi al futuro, segnando un’ondata digital anche per il nostro Paese. Dando seguito alle iniziative della Serie A, su metaverso e realtà virtuale.



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