Il Napoli non potrà più indossare le divise con le immagini di Maradona

Gli eredi dell'argentino hanno infatti intimato il club di De Laurentiis di non utilizzare la raffigurazione del Pibe de Oro senza previo ottenimento del loro consenso.

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Durante la stagione 2021/22 il Napoli allenato da Luciano Spalletti è riuscito a riprendersi i salotti più esclusivi d’Europa, riqualificandosi in Champions League al termine di una stagione che, forse, faceva presagire ad obbiettivi più altisonanti.

E una delle caratteristiche più curiose dei Partenopei è l’aver affrontato il campionato indossando un numero spropositato di divise. Tre di queste dedicate ad un idolo indiscusso ed immortale della piazza campana: Diego Armando Maradona.

Un gesto da parte della società mirato ad impennare le vendite del merchandising e allo stesso tempo ad omaggiare l’argentino a pochi mesi di distanza dalla dipartita. Una decisione di Aurelio De Laurentiis che, tuttavia, non potrà essere ripetuta.

Gli eredi del Diez, quali Dalma, Gianinna, Diego Fernando, Diego Junior e Jana, hanno infatti intimato la società dal non fare più uso dei diritti d’immagine del padre senza previo ottenimento del loro consenso.

Dando continuità ad una querelle innescatasi già qualche tempo fa, coinvolgente il giudice Paolo Andrea Vassallo, figura importante della vicenda per aver diffidato Stefano Ceci, legale rappresentante della società Diez Fze di Dubai, ad astenersi dall'utilizzare nuovamente l'immagine di Diego Armando Maradona.

Autorizzando poi l'avvocato Sebastián Baglietto a imporre il sequestro di beni e crediti dell'ex procuratore di Diego fino alla somma di 150.000 euro.



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Conseguentemente a questa situazione, è stato depositato un provvedimento cautelare che impedisce la diffusione della leggenda dell’Albiceleste.



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