Il Leeds dice no al razzismo: educazione e sport uniti a Elland Road

Allo stadio Elland Road, sessanta alunni della Five Lanes Primary School hanno partecipato al workshop “Show Racism the Red Card”, con il centrocampista Guilavogui in prima linea per promuovere i valori dell’antidiscriminazione

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Sappiamo bene quanto sia grande l’impegno per cercare di combattere un fenomeno come quello del razzismo. Istituzioni, imprese e comunità sono da sempre all’opera per contrastarlo, cercando anche con diverse iniziative di sensibilizzare sul tema.

In questo contesto si colloca il workshop intitolato "Show Racism the Red Card" che ha visto la partecipazione del centrocampista del Leeds United Josuha Guilavogui. Il calciatore, classe 1990, ha avuto modo di confrontarsi con i presenti, spiegando l’importanza di workshop di questo tipo e raccontando le sue esperienze. 

All’evento, che si è tenuto all’interno di Elland Road, hanno presenziato sessanta alunni del quarto anno della Five Lanes Primary School che hanno partecipato al seminario organizzato appositamente per spiegare cos'è il razzismo, come individuarlo e, soprattutto, il lavoro svolto per sradicarlo insieme ad altre forme di discriminazione.

“Penso che l'antirazzismo sia una delle nostre battaglie di ieri, di oggi e, si spera, non di domani - ha raccontato -. Dobbiamo iniziare dai ragazzi perché sono il futuro del mondo ed è molto importante che capiscano che il razzismo non ha posto nel nostro mondo, nella nostra società, e nemmeno nel calcio. Penso che la cosa più importante sia l'educazione, e l'educazione inizia fin da piccoli. Non ho mai visto un bambino dire qualcosa di razzista a un altro bambino, ma succede quando si cresce, quindi è fondamentale individuare i pregiudizi e combatterli il prima possibile".

Show Racism the Red Card è un ente di beneficenza educativo contro il razzismo, fondato in Inghilterra nel gennaio 1996 per sfruttare la natura di alto profilo dei calciatori come modelli antirazzisti per educare contro il razzismo in tutta la società del Regno Unito.

Foto di Harry Trump / GettyImages

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