Il Barcellona lascia Nike per autoprodursi la maglia?

Le ipotesi di rescissione sono concrete, ma ci sono diversi fattori in ballo

Non va tutto bene tra Nike e Barcellona, non è un segreto. Nonostante una delle partnership più lunghe del calcio di club, negli ultimi mesi i due hanno avuto problemi su diversi punti non specificati, al punto che il Barça sta valutando la possibilità di rescindere il contratto con lo "Swoosh", che dovrebbe durare fino al 30 giugno 2028.

Puma spettatrice interessata

Questa situazione ha ovviamente destato l'interesse di altri brand.

Puma sarebbe in testa, ma non è la sola.

C'è infatti un gruppo che comprende nomi del calibro di New Balance e Hummel.

Si va verso l'autoproduzione?

Un recente articolo pubblicato da "Sport", suggerisce che tutte queste offerte potrebbero essere snobbate dalla squadra della Liga, che potrebbe invece optare per la creazione di un proprio marchio e la produzione "interna" dei propri kit.

Parte della ragione di questa scelta potenzialmente storica è, secondo quanto riportato, un sentimento di riconoscenza nei confronti di Nike e di tutto ciò che il Barça ha ottenuto con loro in 25 anni di collaborazione.

Questa opzione eviterebbe inoltre al club di dover risolvere il contratto con il marchio per motivi legali.

Il dubbio ora è se questa idea è realisticamente sufficiente a superare le ingenti somme che PUMA starebbe offrendo.

La situazione finanziaria del Barcellona è stata ben documentata nelle ultime due stagioni, quindi rifiutare una cifra del genere sarebbe coraggioso o folle.

In apparenza l'idea di produrre le maglie in casa è allettante, con il club che potrebbe trattenere il 100% dei profitti delle vendite, ma non sarebbe priva di ostacoli.

La produzione delle maglie sarebbe l'aspetto più semplice.

 Sarebbe realizzabile con un accordo strategico con un'azienda tessile di livello mondiale, o anche attraverso la BLM (Barça Licensing Merchandising), che già produce e distribuisce tutto l'abbigliamento non sportivo del club, oltre ad altri oggetti a marchio Barça.

Il problema è rappresentato dalla distribuzione. 

Le opzioni di Laporta

Affidarsi solo a quella locale sarebbe del tutto insufficiente per raggiungere le cifre di vendita di cui il club avrebbe bisogno per coprire i costi del materiale e della produzione del Barça.

Uno dei punti di forza di Nike è la capacità di distribuire i suoi prodotti in tutto il mondo.

Se il club catalano fosse in grado di eguagliare l'attuale distribuzione dei suoi prodotti, le entrate aumenterebbero, ma esiste anche il rischio di non raggiungere le cifre attuali.

Un chiaro indicatore del fatto che questa opzione non è facile è il fatto che nessun grande club europeo opta per questa strategia.

In una recente intervista a Rac1, Joan Laporta ha messo sul tavolo le opzioni che il club gestisce:

"Ci sono tre opzioni: continuare con Nike, accettare quello che ci offre il mercato, che ci pagherebbe molto di più, e c'è l'opzione di fare da soli attraverso BLM come facciamo con altri tipi di abbigliamento", ha detto il presidente blaugrana, che poi ha proseguito:

"In termini di redditività, la creazione di un marchio proprio del Barça non è esclusa, anche se ci sono scelte più sicure come quelle pagate dal mercato".

Il Barcellona non sarebbe il primo club nella storia recente della Liga a seguire questa strada.

L'autoproduzione ne LaLiga

L'Athletic Club ha optato per la creazione di un proprio marchio ed è durato quasi un decennio nei primi anni 2000, mentre Mallorca e Betis hanno fatto lo stesso, anche se le loro iniziative non sono durate altrettanto a lungo.

Naturalmente, potrebbe essere che il Barcellona lo faccia semplicemente per ottenere più soldi da un potenziale nuovo pretendente.

Un'altra ipotesi è che  potrebbe seguire questa strada per evitare le potenziali spese legali e i malumori di Nike.

Dopo un paio di stagioni di kit "in-house" potrebbero firmare un accordo lucrativo e non è detto che i marchi si tirino indietro in quel periodo.

In ogni caso, sembra che i giorni di Nike con il Barcellona siano certamente contati.



Champions League: alla scoperta del Qarabag, prossimo avversario del Napoli

Baku è la Capitale dell'Azerbaigian e getta il suo sguardo sulla sponda occidentale del Mar Caspio. Da quelle parti il calcio sta diventando una faccenda molto seria

Puma presenta una divisa speciale del Portogallo per omaggiare Eusebio

Il marchio sportivo omaggia la Pantera Negra con una collezione speciale che verrà indossata dalla prima squadra maschile il 16 novembre contro l'Armenia

La Roma di Gasperini continua a sognare: fluida e implacabile nel suo caos controllato, ma esplosivo

La Roma travolge 3-1 la Cremonese allo Zini e vola solitaria in vetta alla Serie A: fluida, implacabile e proteiforme, all’insegna del “Gasperinismo” puro

Calciomercato Fiorentina: si lavora per il rinnovo di Dodo, quanto guadagna adesso

Il terzino brasiliano ha dichiarato amore a lungo termine alla causa toscana. I vertici gigliati stanno dialogando con gli agenti del calciatore per trovare un punto d'incontro

Il balzo epico dell'Arsenal: la scommessa audace dei Kroenke che ha ridisegnato l'ambizione

Il "salto quantico" dell'Arsenal è frutto della coraggiosa svolta ambiziosa dei Kroenke: oltre 700 milioni spesi e sei anni di perdite coperte per sostenere Arteta e riportare i Gunners a lottare per Premier e Champions

Calciomercato Juventus: Savona protagonista ad Anfield, quanto vale ora

Il giovane difensore classe 2003 si sta ritagliando un ruolo di spessore nel massimo torneo inglese

Il Birmingham City Football Club presenta il progetto stadio da 62.000 posti

Ad aggiudicarsi l’incarico di progettazione è stato Heatherwick Studio in collaborazione con MANICA Architecture, leader mondiale nella progettazione di impianti sportivi e di intrattenimento, e Steven Knight, acclamato scrittore, regista e tifoso dei Blues da sempre

Inter, nasce una nuova partnership! Red Bull sarà Global Energy Drink Partner del Club nerazzurro

Una collaborazione che segna l’incontro tra due icone globali, unite dalla stessa energia, ambizione e vocazione all’eccellenza. Red Bull, leader mondiale degli energy drink, ha fatto il suo debutto ieri sera, durante il derby contro il Milan

Inter-Milan: il derby magistrale di Modric, il dato che impressiona

Signore e signori, accomodatevi per gustare l'essenza del calcio. Il regista croato continua ad essere un maestro d'orchestra sublime

Calciomercato: chi è Ouedraogo, dinamico centrocampista del Lipsia

In Bundesliga c'è un ragazzo che sta facendo brillare gli occhi a tifosi e osservatori

Inter-Milan, Derby amaro per i Nerazzurri: decide Pulisic. Tabellino ed Highlights

Pulisic segna, Maignan para un rigore a Calhanoglu e Allegri vince il Derby della Madonnina

Lazio-Lecce, 2-0 per i biancocelesti sui salentini: tabellino e highlights

Allo stadio Olimpico va in scena il match valevole per la dodicesima giornata di campionato. Sarri contro Di Francesco sulle rispettive panchine

Home
Rubriche
Topic
Newsletter

Condividi