Huesca, una fascia di capitano speciale per i 50 anni dello stadio

Lo stadio El Alcoraz compie 50 anni dalla sua costruzione. Il club aragonese per l'occasione ha creato una fascia da capitano speciale in omaggio alla sua casa e ai suoi tifosi.

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Lo stadio del SD Huesca, club spagnolo che milita ne LaLiga SmartBank (la nostra Serie B), ha tagliato lo scorso 16 gennaio un traguardo importante, 50 anni dalla sua realizzazione.

Il club per festeggiare questo importante evento ha deciso di condividerlo con coloro che animano e movimentano la casa del club aragonese ogni weekend, i tifosi gli Oscenses. Per l’occasione il club ha realizzato un fascia da capitano unica che racchiude emozione e simbolismo in onore della casa del club, della città e dei tifosi.

La fascia speciale ha fatto il suo esordio, amaro vista la sconfitta, sul braccio del capitano Jorge Pulido nella gara di domenica scorsa 23 gennaio contro il Ponferradina.

Il progetto dello stadio ha cominciato a prendere forma nella testa del presidente (recentemente scomparso) José María Mur e dopo diversi anni di lavoro, il sogno utopico è diventato realtà. Un campo che da allora e dopo la promozione in Seconda Divisione nella stagione 2008-2009, è stato completato e migliorato, ampliando la sua capacità passando dai 5.263 posti a sedere (con eventualmente 2.000 posti in piedi) agli attuali oltre 9.000 posti (obbligatori dopo la promozione in Prima Divisione nel 2018).

Nel design pensato per la fascia speciale dell'anniversario sono riportati alcuni elementi molto significativi della storia del Club e dello stadio tra cui la bandiera aragonese, vista la forte identità locale, e la Cruz de San Jorge, conferendogli dignità e forza.

È presente anche la realizzazione delle tribune dello stadio, con un’immagine che racchiude la cifra "7222", riferita alle due date che ripercorrono mezzo secolo di vita di qualcosa di più di un campo da calcio (1972 e 2022). 

Un Alcoraz pronto alle emozioni, alle promozioni, alle rimonte che il calcio sa regalare. Il nome deriva dalla battaglia avvenuta nel 1096 chiamata Alcoraz, fatto che ispirò gli architetti al momento della scelta di un nome da dare all’impianto. 

Auguri quindi ad un campo da gioco storico per la Spagna che la rivista francese France Football qualche tempo fa definì "Il quarto impianto migliore d'Europa".

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