Everton, finisce l'era Goodison Park: narrazione e reazioni social dell'addio ad un'icona

Chissà quante cose possono raccontare i tifosi dell’Everton su Goodison Park. Quante battaglie, quante emozioni, gioie e dolori che inesorabilmente hanno segnato la vita dei tifosi dell’Everton, pronti a ritrovarsi in questo storico stadio per seguire da vicino le gesta dei loro beniamini.
Goodison Park non sarà più la casa della squadra maschile dei Toffees, pronta a trasferirsi nel nuovo impianto dal colpo d’occhio innovativo e dalla struttura ultra-moderna, ma comunque continuerà a vivere diventando ufficialmente il teatro delle partite della squadra femminile dei Blues.
Da Goodison Park a Hill Dickinson Park
La storia, lo sappiamo, si rinnova, offre nuove prospettive e con tutta probabilità il tanto atteso Hill Dickinson Stadium sarà apprezzato e amato ma la giornata di ieri ha fermato per un attimo il tempo, rendendo per prima cosa magico il tragitto dei tifosi verso Goodison Park.
Prendete fiato e immaginate questo scenario composto da sciarpe, bandiere, maglie e fumogeni blu pronti a colorare Goodison Road e Bullens Road, un tappeto monocolore srotolato verso l’entrata dell’impianto.
Soltanto il fischio di inizio ha cancellato per un attimo il pensiero che quell’epoca gloriosa, durata più di 130 anni, stava effettivamente finendo. Chissà quanti nonni hanno portato i loro nipoti a Goodison Park, chissà quanti padri hanno fatto vedere per la prima volta l’Everton ai loro figli in quella mitologica struttura.
The End of an Era
Il 2-0 al Southampton, firmato dalla doppietta di Ndiaye, altro non è stato che l’ultimo atto di una storia calcistica vissuta nell’impianto del Club di Liverpool. Non è stata sicuramente la miglior stagione dell’Everton ma l’obiettivo del Friedkin Group sarà quello di scrivere delle pagine diverse del futuro del Club.
Il fischio finale rende omaggio comunque alla squadra ma il vortice delle emozioni sposta subito la sua attenzione sugli ultimi istanti trascorsi sugli spalti di quello stadio. Inevitabili le lacrime, obbligato il passaggio degli applausi quando Peter Reid lo ha definito “il posto migliore al mondo, con le persone migliori al mondo”.
Goodison Park abbraccia anche gli ex calciatori che hanno fatto la storia della società, c’è anche Wayne Rooney, lui che da giovanissimo proprio in quello impianto iniziò ad impressionare l’Inghilterra tutta.
Le reazioni Social
Il flusso di uscita è sembrato perfetto per una sceneggiatura. Lo stadio si svuota, finisce un’era, si chiude un capitolo. Per l’Everton, però, c’è ancora tanta storia da scrivere.
I social, ovviamente, sono stati i protagonisti con il racconto della giornata raggiungendo numeri importanti: su Instagram i video del secondo gol di Ndiaye e quello di Goodison Park vuoto hanno superato le 700mila e le 500mila visualizzazioni mentre su X lo stesso video dello stadio ha sfiorato i 18mila like con ben 260 commenti.
Foto Everton FC