Le necessità tattiche delle squadre, e il potenziale impatto sui rispettivi campionati, iniziano a circolare con insistenza
Moise Kean, Federico Chiesa e Nicolo Zaniolo (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
La sessione di gennaio del calciomercato è, storicamente, una sessione “più cauta” rispetto a quella estiva. Ma le squadre impegnate su più fronti, campionato e coppe europee o che devono rimediare a un inizio di stagione deludente spesso si vedono costrette a intervenire con decisione.
I veri colpi da novanta, come l'acquisto di Dusan Vlahović da parte della Juventus nel 2022, dimostrano che, quando l'opportunità è ghiotta, i club non esitano a fare investimenti considerevoli per cambiare le sorti della stagione.
E considerando che il mercato di gennaio è l'ultima chiamata per chi vuole mettersi in mostra in ottica Mondiali c'è da giurare che la sessione invernale del 2026 sarà scoppiettante.
Del resto, le prime voci sulle necessità tattiche delle squadre, e il potenziale impatto sui rispettivi campionati, iniziano a circolare con insistenza.
Per questo motivo noi della Redazione di Social Media Soccer unendo indicazioni da fonti qualificate, notizie dal web e valutazioni giornalistiche abbiamo ipotizzato quelli possono essere i cinque colpi più importanti che potrebbero infiammare la Serie A. Vediamoli insieme.
Il mercato di gennaio è spesso il palcoscenico per la ricerca dell'attaccante in grado di svoltare una stagione. Con Milan e Napoli…e Inter, che però non ha necessità specifica, in piena lotta Scudetto l'acquisto di un attaccante prolifico e pronto all'uso potrebbe essere il vero game changer.
Non si tratterebbe solo di un rinforzo numerico, ma del tassello finale per un attacco che ha bisogno di maggiore incisività, magari a causa di infortuni o un rendimento sotto le aspettative della punta titolare.
Il Milan che monitora da mesi i profili Mateta del Crystal Palace, Fullkrug del West Ham United, Pellegrino del Parma, Panichelli dello Strasburgo e Sorloth dell'Atletico Madrid. Ma attenzione all'ipotesi colpaccio in caso di extra budget (non meno di 35 milioni) a disposizione di Tare. In questo caso l'assalto sarebbe verso Lucca dal Napoli o Castro del Bologna.
Da non scartare il colpo low cost con lo scambio alla pari con la Roma tra Gimenez e Dovbyk.
Lato Napoli il rumor che circola da almeno due sessioni di calciomercato è quello di Federico Chiesa. Ma va detto che l'attaccante campione d'Europa, che peraltro piace anche all'Inter e alla Roma, sta facendo bene al Liverpool e difficilmente lascerà la Premier League.
La solidità difensiva è la base di ogni successo. Alla Juventus lo sanno bene che potrebbero cercare di blindare il reparto arretrato per dare slancia alla corsa qualificazione alla Champions League e allo Scudetto. Potrebbero puntare su un difensore esperto, magari in rotta con il suo club all'estero.
Un difensore di livello internazionale che porta subito esperienza, leadership e capacità di impostazione, elementi fondamentali per stabilizzare la squadra nei momenti decisivi.
In casa Bianconera un nome che torna di moda è quello di Matthias Ginter, classe 1994, difensore centrale tedesco, noto per la sua versatilità può giocare anche a centrocampo e qualità tecniche.
Altro nome caldo di queste ore è quello di Adam Marusic che, come scrive l'edizione oggi in edicola del Corriere dello Sport «Avrebbe ricevuto sondaggi da Napoli e Juve, sarebbero disposte a offrirgli un precontratto a gennaio», prendendolo subito con un mini-indennizzo o a giugno a parametro zero.
Club come la Roma, la Lazio, o le stesse big in lotta Scudetto sono sempre alla ricerca di centrocampisti dinamici e di qualità che possano aggiungere corsa e gol in mediana. Il centrocampo è un reparto nevralgico e un innesto di prospettiva che sia già pronto a giocare ad alti livelli può fare la differenza.
Un centrocampista completo non solo migliora l'undici attuale, ma rappresenta anche un investimento strategico in ottica futura e di potenziale plusvalenza.
La Roma, come scrive Virgilio Sport, ha puntato con decisione Matteo Pessina «La pista giallorossa è tornata in auge già la scorsa estate - scrive il più antico portale italiano del web - La Roma cerca da tempo un centrocampista dinamico, in grado di coprire più ruoli (dalla mezzala al trequartista) e con l’esperienza necessaria per gestire le pressioni europee. L'ingaggio di un giocatore del suo calibro, rappresenta un’opportunità tattica ed economica. L’operazione potrebbe concretizzarsi con la formula del prestito oneroso con obbligo di riscatto legato a obiettivi facili da raggiungere, diluendo il costo per il bilancio del Club dei Friedkin»
La Lazio sempre alle prese con la spada di Damocle del blocco del mercato attende sviluppi. Ma se ci fosse la possibilità di agire tre nomi che piacciono sono Karetsas del Genk, Giovanni Fabbian del Bologna e Nicolò Fagioli della Fiorentina. In tutti i casi sarebbe necessaria l'uscita di Guendouzi.
Il mercato di gennaio è un momento in cui le emozioni giocano un ruolo. Il ritorno di un giocatore che conosce bene il campionato, i colori della maglia e l'ambiente può dare una scossa emotiva immediata.
Oltre al valore tecnico, un "figliol prodigo" porta con sé l'entusiasmo della piazza e riduce i tempi di adattamento, un fattore cruciale in un mercato lampo come quello invernale.
Qui, non essendoci voci certe, si entra soprattutto nel campo dei desiderata. Ma il ritorno a Roma di Salah, il passaggio di Kean alla Juventus e perché no un clamoroso approdo di Zaniolo all'Inter dove ha giocato solo nella Primavera, sono suggestioni che possono prendere corpo e dare forma ai sogni.
Chiudiamo con l'affare a parametro zero. Quando un giocatore importante è in scadenza di contratto a giugno, la squadra acquirente può decidere di anticipare l'acquisto a gennaio pagando un indennizzo ridotto, garantendosi il giocatore subito e battendo la concorrenza estiva. Nomi di rilievo che potrebbero essere in questa situazione spesso riguardano i portieri o esterni di difesa.
È l'unione tra una mossa finanziaria intelligente investimento contenuto e un rinforzo tecnico di alto livello, che arriva a metà stagione per dare il suo contributo immediato.
Su questo crinale si muovono soprattutto la Roma, alla ricerca di un esterno e di un centrale d'attacco, la Fiorentina alla disperata ricerca di calciatori capaci di calarsi da subito nella lotta per evitare la retrocessione in Serie B e la già citata Lazio in attesa di giudizio sullo sblocco del mercato.
Qui davvero indicare i nomi giusti è come centrare un terno al lotto ma qualche spiffero circola con insistenza. Insigne sarebbe un nome perfetto per la Lazio, Eguinaldo dello Shakhtar sarebbe adeguato alla Roma. L'esterno brasiliano ha un contratto fino al 2028 ma con la possibilità di liberarsi a zero a causa del conflitto in corso.
Il campione del mondo in carica Guido Rodríguez, infine, attualmente al West Ham United darebbe forza e sostanza alla mediana della Fiorentina. Manca meno di un mese all'apertura delle trattative ufficiali ma il pentolone è già in ebollizione.