A subire le conseguenze sono stati terreni agricoli, abitazioni, scuole, strade, strutture sanitarie, attività produttive e infrastrutture sportive, una situazione che ha impattato in modo significativo sulla vita quotidiana e sul tessuto economico e sociale della regione
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Nel 2023 e nel 2024 l’Emilia-Romagna è stata gravemente colpita da violente alluvioni che hanno messo in ginocchio ampie porzioni del territorio. Gli eventi estremi hanno causato danni ingenti, interessando in particolare le province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Parma e Piacenza. A subire le conseguenze sono stati terreni agricoli, abitazioni, scuole, strade, strutture sanitarie, attività produttive e infrastrutture sportive, una situazione che ha impattato in modo significativo sulla vita quotidiana e sul tessuto economico e sociale della regione.
Eventi che hanno richiamato l’attenzione dell’intera Nazione e, nello specifico, anche della FIGC che si è attivata per sostenere le realtà sportive colpite. In questo contesto la Federazione, dopo aver istituito nel 2023 un Gruppo di Lavoro, ed aver creato l’anno dopo un apposito Fondo di Emergenza per l’Emilia-Romagna, ha richiesto il contributo alla UEFA, nell’ambito del programma UEFA Emergency Grant For Natural Disasters, in linea con la Policy 7 della Strategia di Sostenibilità (Emergenza e Diritti).
E il supporto del massimo organo calcistico europeo è stato confermato con tanto di approvazione di un contributo a favore dell’emergenza. Gli interventi riguarderanno il ripristino di campi da gioco, degli spogliatoi, delle attrezzature danneggiate e vedranno anche la riattivazione delle attività sportive di base. Inoltre verranno supportate le società colpite e – si legge nella nota – verrà riaffermato “il ruolo del calcio come elemento di aggregazione, speranza e resilienza per le comunità locali”.
A gestire il fondo sarà anche il Comitato Regionale Emilia-Romagna della Lega Nazionale Dilettanti, con il monitoraggio del Gruppo di Lavoro FIGC.