ALK Capital verso l’acquisizione dell’Espanyol: un passo verso un network calcistico internazionale

Il gruppo americano ALK Capital, proprietario del Burnley, è in trattative avanzate per acquisire l’Espanyol, con l’ambizione di creare un network calcistico internazionale: un’operazione che potrebbe rivoluzionare il club blanquiazul

(Photo by Alex Caparros/Getty Images)

Il gruppo americano ALK Capital, proprietario del Burnley FC, è ad un passo dal finalizzare l’acquisizione di una partecipazione significativa nell’Espanyol, club di Barcellona che milita in LaLiga. L’operazione segnerebbe un passo cruciale nella strategia di ALK di costruire una piattaforma sportiva multi-club, con l’obiettivo di espandere la propria influenza nel calcio europeo.

L’accordo rappresenta un tassello fondamentale per ALK Capital, che aveva già acquisito l’84% del Burnley nel dicembre 2020 per 170 milioni di sterline. L’Espanyol, attualmente controllato dal conglomerato cinese Rastar Group, diventa così il secondo club nel portafoglio di ALK, segnando l’ingresso dell’investment firm statunitense nel calcio spagnolo. Sebbene i dettagli finanziari dell’operazione non siano stati resi pubblici, fonti attendibili stimano il valore dell’Espanyol intorno ai 110 milioni di sterline, cifra influenzata dal ritorno del club in LaLiga e dalla sua 14ª posizione nella stagione 2024/25.

Una strategia globale per il calcio

L’interesse di ALK Capital per l’Espanyol non è casuale. Negli ultimi mesi, il gruppo guidato da Alan Pace, ex finanziere di Wall Street e già presidente del Real Salt Lake in MLS, ha esplorato diverse opportunità di investimento in Spagna. La scelta dell’Espanyol si inserisce in una visione strategica che punta a sfruttare le peculiarità del calcio spagnolo: regole di registrazione dei giocatori meno restrittive, legami storici con il mercato sudamericano e un sistema di scouting ben consolidato. Questi elementi offrono un vantaggio competitivo per l’acquisizione di giovani talenti europei e sudamericani, una mossa che potrebbe rivelarsi cruciale per il Burnley nella prossima stagione di Premier League.

ALK Capital aveva già avviato trattative con altri club spagnoli, ma l’Espanyol si è rivelato il candidato ideale per la sua stabilità sportiva e il potenziale di crescita. Il club catalano, dopo la retrocessione in Segunda División due anni fa, è tornato immediatamente in LaLiga attraverso i playoff, concludendo la stagione 2024/25 al 14° posto. La gestione di ALK si basa su un modello innovativo, che integra analisi avanzate, scouting tecnologico e ottimizzazione delle prestazioni sportive, già implementato con successo al Burnley.
 

Il contesto dell’Espanyol e il cambio di proprietà

L’Espanyol, fondato nel 1900, è stato controllato dal 2016 da Rastar Group, un’azienda cinese specializzata nella produzione di modellini di auto e videogiochi. Sotto la guida di Chen Yansheng, il club ha attraversato momenti difficili, con perdite finanziarie negli ultimi quattro anni e una limitazione salariale imposta da LaLiga di appena 8,8 milioni di euro per la stagione in corso. Nonostante un recente aumento di capitale di 38 milioni di euro promesso da Chen, l’interesse per una vendita era noto da tempo, con il club sul mercato dalla retrocessione del 2023. L’offerta di ALK, secondo Sport e La Grada, sarebbe stata formalizzata dopo un’accurata due diligence e sarebbe ormai in fase di chiusura, con un valore stimato di circa 190 milioni di euro.

Obiettivi ambiziosi per il futuro

L’ingresso di ALK Capital nell’Espanyol non si limita a un’operazione finanziaria. L’obiettivo dichiarato è trasformare il club in una presenza costante nelle competizioni europee, posizionandolo tra le realtà di spicco del calcio spagnolo, alle spalle dei colossi come Real Madrid e Barcellona. Per raggiungere questo traguardo, ALK intende replicare il modello gestionale applicato al Burnley: un approccio moderno basato su tecnologie avanzate per l’analisi delle prestazioni, scouting mirato e investimenti in infrastrutture e settore giovanile.

Inoltre, l’acquisizione offre al Burnley un accesso privilegiato a un serbatoio di talenti sudamericani, grazie ai legami storici della Spagna con l’America Latina. Questo potrebbe rappresentare un vantaggio strategico in un mercato, quello della Premier League, dove i costi per l’acquisizione di giocatori sono in costante aumento. La partnership esistente tra Burnley e il Dundee FC, annunciata nel 2024, dimostra già l’impegno di ALK nel creare sinergie tra club per lo sviluppo di giovani promesse.

Prospettive e aspettative

L’acquisizione dell’Espanyol da parte di ALK Capital è destinata a segnare una nuova era per il club catalano, che celebra quest’anno il suo 125° anniversario. Tuttavia, fonti interne all’Espanyol invitano alla prudenza, sottolineando che trattative simili erano già emerse in passato senza concretizzarsi. La prossima assemblea degli azionisti, prevista per il 27 luglio, potrebbe rappresentare un momento decisivo per l’ufficializzazione dell’operazione. Per il Burnley, reduce da una stagione altalenante con due retrocessioni e due promozioni sotto la gestione di ALK, l’espansione in Spagna rappresenta un’opportunità per consolidare la propria posizione nel calcio europeo. L’esperienza di Alan Pace, che combina competenze finanziarie e sportive, sarà fondamentale per gestire questa transizione e rispondere alle aspettative dei tifosi di entrambi i club.

L’operazione, se portata a termine con successo, potrebbe ridefinire il panorama del calcio multi-club, un modello sempre più adottato dai grandi investitori internazionali. Resta da vedere come ALK bilancerà le ambizioni sportive con la sostenibilità finanziaria, un aspetto che ha già suscitato dibattiti in passato, soprattutto dopo il leveraged buyout del Burnley, che ha caricato il club di debiti per circa 100 milioni di sterline.

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