Le principali attivazioni tecnologiche della Bundesliga

Il massimo campionato tedesco è uno dei più attivi d’Europa per quanto riguarda l’innovazione al servizio del calcio e dei tifosi.

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Oltre ad essere uno dei massimi marcatori della storia della Nazionale Inglese, Gary Lineker è passato alla storia anche per una sua affermazione diventata celebre per descrivere il movimento calcistico tedesco:

"Il calcio è un gioco semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince"

Un’affermazione mista tra dolore e delusione, pronunciata dall’attaccante dopo la sconfitta della sua Inghilterra contro la Germania al Mondiale di Italia ’90 e davvero perfetta per parlare della Deutscher Fußball-Bund.

Non perché la squadra teutonica vinca sempre, le ultime due Coppe del Mondo lo dimostrano, ma perché il Paese è sempre capace, nell’arco di qualsiasi generazione, di mantenere un altissimo livello del gioco e dell’organizzazione. Grazie ad una progettualità indirizzata verso una vision volenterosa di cogliere e sfruttare qualsiasi opportunità fornita dal settore calcio.



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Ad oggi, più di 30 anni dopo l’uscita di Lineker, infatti, il Die Mannshaft vanta 4 stelle mondiali sul proprio simbolo, mentre la Bundesliga, il massimo campionato locale, è catechizzata da tutti come uno dei tornei più tecnologici al mondo.

Una nomea lusinghiera figlia di un profondissimo lavoro di rinnovamento abbracciato dalle figure apicali della DFB, l’istituzione che regola sia la Bundes che la 2. Bundesliga, e alimentato dalla volontà di muovere dei decisi passi in avanti verso una lettura più futuribile e tech di questo sport.

Dalla partnership con l’Amazon Web Service, fino alla collaborazione con la NFL, passando per l’istituzione della DFL Digital Sports e della DFL for Equity.

La DFL Digital Sports

Il percorso di crescita del torneo tedesco affonda le proprie radici nella volontà di essere maggiormente accessibile ai propri tifosi, passando attraverso una vision capace di toccare diversi ambiti del calcio.

Da quello arbitrale, attraverso l’introduzione della goal-line technology nel 2015 e del VAR nel 2017, a quello specificatamente legato all’analisi dei numeri e delle statistiche di ogni squadra e giocatore.

Volontà e progetti aventi nella fondazione della DFL Digital Sports un proprio momento saliente. L’azienda legata alla federcalcio tedesca con sede a Colonia, infatti, è responsabile dal 2012 della creazione di tutti i contenuti digitali della Bundesliga e della loro distribuzione. Vertendo su 5 macrosettori principali: Contenuti, Tecnologia, Visual Design, Business Analytics e Piattaforme & Innovazioni.

Occupandosi inoltre dei canali social del torneo, di un App ufficiale e della produzione di Bundesliga Media Days, come, per esempio, la Bundesliga Highlights Show o Bundesliga Weekly.

Per un approccio a 360° al mondo digitale, comprendente tutte le piattaforme della massima competizione locale, quali bundesliga.de e bundesliga.com.

Insomma, un vero e proprio incubatore tecnologico utilizzato come fornitore di contenuti digitali e raccolta dei dati e del database ufficiale del torneo.

Un altro passo avanti: la DFL for Equity

Una volta accesa la scintilla grazie alla DFL Digital Sports, l’iter di crescita del movimento ha iniziato a collezionare numerosi e frequenti passi in avanti.

Tra questi spicca sicuramente la nascita, nel 2018, del progetto DFL for Equity, progetto avente come finalità quella di dar seguito al processo di sviluppo di tutto l’assetto mediatico e tech della Bundesliga.

Dalla produzione del segnale, alla, come si legge sul sito ufficiale, preparazione dei dati delle partite.

Coinvolgendo in questo percorso anche una start up israeliana, tale Track160, per sviluppare un sistema basato sull’intelligenza artificiale per analizzare ogni singolo movimento dei giocatori in campo, seguendo la traiettoria della palla in 3D.

La partnership con Amazon Web Services

Quella con Amazon è sicuramente una delle collaborazioni più fruttuose per il movimento tedesco, per quanto concerne la crescita tech e digitale.

La partnership con la AWS, la Amazon Web Services, ha permesso infatti alla Bundes di raccogliere informazioni riguardanti la bellezza di 3,6 milioni di punti dati per partita, sfruttando i sistemi di intelligenza artificiale, come di fatto già cominciato a fare con la DFL for Equity dando coerenza al progetto, ma anche di analisi, calcolo e database.

Garantendo inoltre un miglioramento del prodotto Bundesliga grazie ad una trasmissione in streaming più fluida e permettendo ai tifosi locali ed esteri di entrare completamente nei meandri del gioco, avendo a disposizione qualsiasi statistica legata al torneo e più specificatamente ai giocatori.



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