LaLiga punta a generare 3 miliardi di euro

La nuova collaborazione con Galaxy Racer punta a far crescere la presenza del campionato spagnolo in Medio Oriente, Nord Africa e subcontinente indiano, sulla scia dei successi del progetto per gli USA.

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Il piano di espansione del massimo campionato di calcio spagnolo prosegue spedito.

LaLiga sta cercando di replicare il successo ottenuto nel mercato del Nord America in alcune delle aree più densamente popolate del mondo.

Come riportato da Front Office Sports, la lega spagnola con l'accordo di 15 anni con la società di eSports Galaxy Racer che ha sede a Dubai mira ad aumentare la presenza e la popolarità in Nord Africa, Medio Oriente e subcontinente indiano.



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In base alle stime l’ente guidato da Tebas prevede che il business dell’area MENA porterà a 2,9 miliardi di euro le entrate per tutta la durata del contratto. Quest joint venture mira a far crescere la visibilità de LaLiga e fungerà anche da agenzia impegnata nella vendita dei diritti TV del campionato in questa area.

Il bacino di utenza in questa regione conta più di 1,3 miliardi di persone sotto i 30 anni, un target demografico chiave l’ente calcistico.

DAZN ha annunciato di aver acquistato i diritti TV della Liga Profesional de Fútbol Femenino spagnolo, la massima serie femminile, con un contratto quinquennale a partire dalla stagione 2022/23.

Il progetto per il Nord America

Nel 2018, la lega ha lanciato LaLiga North America, una joint venture con Relevent Sports Group.

L'anno scorso da questo progetto la lega spagnola ha ottenuto i due maggiori accordi mediatici internazionali:

  • 1,4 miliardi di euro per i diritti TV statunitensi con ESPN in 8 anni;
  • 560 milioni di euro per i diritti TV in Messico e centroamerica con Sky Sports di Televisa, sempre per 8 anni.

Secondo Boris Gartner, CEO di LaLiga North America, “Molte leghe stanno raggiungendo un tetto massimo nella loro crescita a livello nazionale, sul lato delle entrate e sicuramente sul lato dei diritti TV, per questo è necessario un processo di internazionalizzazione a medio-lungo termine".



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