La Nazionale spagnola potrebbe costruirsi uno stadio di proprietà

Il Presidente della Federazione iberica vuole aumentare il patrimonio della Rfef, costruendo un impianto che ospiti le partite della Roja e gli uffici federali

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Un nuovo stadio per la Nazionale della Spagna. È questa l'ipotesi vagliata da Luis Rubiales, numero uno della Rfef, Real Federación de Fútbol, ovvero l'equivalente della nostra Figc.

Un'idea che nasce dalla volontà della federazione iberica di accrescere il proprio patrimonio, in maniera anche funzionale, ampliando la già esistente cittadella sportiva di Las Rozas, nella periferia di Madrid, di cui la Rfef vanta una concessione di 75 anni.



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Una struttura di proprietà potrebbe, infatti, permettere alla Roja (e alle selezioni giovanili) di giocare in un vero e proprio stadio di casa. Nelle idee di Rubiales, inoltre, nell'impianto troverebbero posto anche gli uffici della federazione.

Intenzioni

L'eventuale nuovo stadio, che Rubiales stima possa arrivare ad avere una capacità fra i 30 e i 40mila spettatori, sarebbe anche la possibile nuova casa della Finale di Copa del Rey.

Una sorta, insomma, di Wembley alla spagnola, che dia continuità al progetto iniziato vent'anni fa con l'inagurazione del centro tecnico federale di Las Rozas, la chiave di volta di un'epoca d'oro per il calcio iberico, con la conquista di un Mondiale, due Europei e una Nations League.



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