La FIGC studia le città per la candidatura all’Europeo 2032

L’Italia e la Turchia sono le due nazioni che si sfideranno per ospitare la UEFA Euro 2032. La FIGC sta studiando insieme alle 11 città la presentazione del Final Bid Dossier, prevista per il prossimo 12 aprile.

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La candidatura ad ospitare la UEFA Euro 2032 entra nel vivo.

La FIGC in vista della presentazione finale del prossimo 12 aprile ha convocato i rappresentati delle 11 città designate per fare il punto della situazione e studiare la presentazione migliore così da poter vincere la lotta contro la Turchia per ospitare l’evento calcistico continentale.

Dopo l’incontro dello scorso dicembre allo Stadio Olimpico di Roma, la FIGC ha organizzato un'ulteriore giornata di lavoro, confronto e condivisione con le città che sono inserite nella candidatura dell'Italia a ospitare la fase finale dell’Europeo 2032.



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Presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano si sono incontrati il management federale con i rappresentati delle 11 città: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Cagliari,Palermo.

In queste settimane è previsto il completamento dei documenti che andranno a costituire il Final Bid Dossier, ovvero la presentazione finale da presentare alla UEFA che una volta analizzata sceglierà chi sarà in grado di ospitare la manifestazione.



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Durante l'incontro c’è stato un intervento del responsabile del Centro Studi e Ricerca FIGC Niccolò Donna che ha annunciato la realizzazione di uno studio sul potenziale indotto socio-economico che l'Europeo potrebbe avere sull'Italia, sulla base di quanto accaduto negli otto eventi organizzati dal 2009 a oggi nel nostro paese:

  • due finali della Champions League maschile,
  • due finali della Champions femminile,
  • una finale di Europa League,
  • l'Europeo Under 21 del 2019,
  • quattro gare di EURO 2020,
  • le Finals di Nations League 2021. 

Successivamente, i delegati delle città si sono dedicati ai quattro tavoli di lavoro focalizzati su altrettante macroaree:

  • aspetti legali e organizzativi;
  • stadi;
  • sostenibilità;
  • host city relations e attività promozionali.

Grazie a questo incontro la FIGC ha potuto aggiornare le città sullo stato di avanzamento del dossier che andrà consegnato, come detto, entro il 12 aprile alla UEFA, che tra settembre e ottobre assegnerà, contestualmente a EURO 2028, l'organizzazione dell'evento in programma tra nove anni.



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