Il Marocco ha aperto la gara d'appalto per la costruzione del Grand Hassan II

Si tratta dello stadio che dovrebbe contendere alla Spagna la finale del Mondiale 2030

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Il Marocco ha indetto la gara d'appalto per i lavori di costruzione dello Stadio Grand Hassan II di Casablanca. L'obiettivo del paese è  quello di ospitare la finale della Coppa del Mondo di calcio del 2030, rassegna che organizzerà insieme a Spagna e Portogallo. Il costo per la costruzione dell'impianto è pari a circa 304 milioni di euro.

(Photo by Clive Brunskill/Getty Images)

Le tempistiche

Si tratta della seconda fase del progetto, che si concentra su opere strutturali relative a impermeabilizzazione, struttura metallica, rivestimenti, controsoffitti, carpenteria e pittura, secondo le specifiche consultate da EFE.

Il tutto avrà un periodo di esecuzione di 30 mesi dalla notifica dell'inizio dei lavori, secondo i documenti, che aggiungono che l'apertura delle buste è prevista per il 10 giugno.

Gli enti coinvolti

L'ente responsabile della gara d'appalto è la Società Nazionale per la Realizzazione e la Gestione degli Impianti Sportivi (SONARGES, responsabile della gestione degli stadi del paese nordafricano) e la Direzione delle Infrastrutture Sportive dell'Agenzia Nazionale per gli Impianti Pubblici (ANEP) agisce come contraente delegato.

La gara è stata indetta dopo il completamento della prima fase del progetto, relativa alla preparazione e al livellamento del sito,  ed è stata assegnata, nell'agosto 2024 alla società SGTM per 33 milioni di euro.

Il prodotto finale

Il Grande Stadio Hassan II di Casablanca, che avrà una capacità di 115.000 spettatori, si estenderà su un'area di oltre 100 ettari nel mezzo di una foresta a Mansouria, nella città di Bensliman, a circa 38 chilometri a nord di Casablanca.

Il principale architetto di questa gigantesca infrastruttura, Tarik Oualalou, ha dichiarato in un'intervista all'EFE che lo stadio sarà “all'avanguardia”, conforme alle norme della FIFA, avrà la certificazione HQE.

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