Il Barcellona rimborserà in anticipo il debito per lo stadio

La ristrutturazione del nuovo Camp Nou costerà ai blaugrana 1,6 miliardi di dollari

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Le trattative per finanziare la ristrutturazione del Camp Nou da 1,6 miliardi di dollari sembrano essersi risolte.

Diversi giornali spagnoli avevano riportato la notizia che il Barcellona rimborserà i suoi debiti cinque anni prima di quanto inizialmente previsto, come parte di un piano finanziario rinegoziato con Goldman Sachs e JP Morgan.

Il Barça conluderà di rimborsare il finanziamento per i lavori di ristrutturazione dello stadio nel 2047, rispetto alla scadenza originaria del 2052.

Il nuovo piano di ammortamento del debito prevede un tasso di interesse del 5,5%, nonostante il club blaugrana volesse lavorare ad un abbassemenbto del tasso associato al finanziamento richiesto.

Per l'annucnio del nuovo piano di rientro si aspetterà di formalizzare i lavori e firmare tutte le necessarie carte e documenti.

All'inizio di marzo, quando era stato riferito che il club stava esplorando nuove opzioni di finanziamento per la ristrutturazione dello stadio, era cominciata una saga che adesso sta volgendo al termine.

Sempre a marzo, il club aveva messo in pausa i suoi piani finanziari come reazione all'aumento dei costi di finanziamento negli Stati Uniti.



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Chiusa questa questione, il club catalano sarà impegnato, dopo quanto fatto la scorsa estate per finanziare il calciomercato, a pianificare una "super leva" per rispondere alle difficoltà finanziarie, dovute per lo più ai pessimi risultati nelle coppe europee con conseguente perdita di ricavi, e ottenere un capitale extra da spendere nel calciomercato della prossima estate.

Senza dimenticare la questione legata al presunto pagamento di una somma pari a 1,4 milioni di euro a Enriquez Negreira, ex vicepresidente della commissione arbitrale del calcio spagnolo, con il fine di ricevere favori sul campo.



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