Everton: le prime parole del nuovo CEO Angus Kinnear

"Penso che non ci sia motivo per cui l’Everton non possa competere ai massimi livelli del calcio europeo. Dobbiamo essere pragmatici. Dobbiamo essere equilibrati. Dobbiamo essere sensati nelle nostre decisioni". Si presenta così Angus Kinnear, nuovo amministratore delegato dei Blues di Liverpool, ai microfoni di EvertonTv

Immagine articolo

Il dirigente dei Toffees, dopo le esperienze all’Arsenal, al West Ham e al Leeds United, ha intrapreso questa nuova avventura all’interno del progetto firmato Friedkin Group. Con gli attuali proprietari dell’AS Roma, l’Everton è entrato in una nuova era, un percorso che la nuova proprietà vuole far diventare virtuoso ai massimi livelli, così come spiegato da Kinnear: “Vedo del potenziale nell’Everton di oggi e in quello di domani. Voglio essere aggressivo nelle nostre ambizioni. Abbiamo visto recentemente quelli che definirei “casi di studio” e che riguardano squadre più piccole dell’Everton, dal Nottingham Forest e la sua corsa per l’Europa, al Crystal Palace che arriva in finale di FA Cup. Sono tutti obiettivi che dovrebbero rientrare nelle nostre ambizioni a medio termine”.

Gli obiettivi e le ambizioni dei Toffees

Uno dei primi passi sarà quello di credere fortemente nelle proprie capacità e di lottare per obiettivi importanti: “Dobbiamo lavorare in una struttura in cui non ci preoccupiamo della retrocessione, in cui non ci preoccupiamo di problemi normativi che hanno frenato il club – ha raccontato il dirigente –. Dobbiamo creare una solida base su cui costruire”.

L'engagement con i tifosi dell'Everton

Tra gli argomenti principali che chiamano in causa i tifosi c’è sicuramente la costruzione della squadra. Nell’immediato futuro il target dell’attuale dirigenza sembra essere quello di rivoluzionare il concetto di scouting, sviluppandolo su diversi fronti: “Credo che negli ultimi anni si sia passati a un modello di Direttore Sportivo unico e questo può essere impegnativo. Passeremo a una struttura più ampia e orizzontale, con esperti in dati e analisi, in operazioni calcistiche, nel reclutamento e nell'identificazione dei talenti, e infine nello scambio di giocatori. Sono rimasto molto soddisfatto della qualità delle persone che siamo riusciti ad attrarre. Penso che quando i tifosi dell'Everton lo vedranno, saranno davvero rassicurati dal fatto che abbiamo, credo, un team operativo calcistico di livello mondiale pronto a supportare David Moyes, che consideriamo un allenatore di livello mondiale".

(Foto Justin Setterfield/GettyImages)

Da non perdere