Insulti razzisti sui social. Juan Jesus risponde

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Il bullismo prende varie forme e nell'era dei social network prende la forma degli haters, quelli che letteralmente odiano sul web. Secondo varie ricerche, i maggiori obiettivi dell'odio sul web sono le donne, gli omosessuali e i migranti. Il calcio non è esente dagli haters, e la situazione si aggrava quando questi insulti si uniscono al razzismo. Arriviamo con questa premessa al match Roma-Inter disputato sabato 26 agosto che ha visto la sconfitta della Roma con un punteggio di 1 a 3. I tifosi romanisti amareggiati per il risultato, si sono lasciati andare a vari insulti social. Uno tra questi non passa inosservato: un ragazzino lancia insulti razzisti al difensore centrale della Roma Juan Jesus.

Un post condiviso da JUAN JESUS (@juan.j3sus) in data: <time style=" font-family:Arial,sans-serif; font-size:14px; line-height:17px;" datetime="2017-01-28T15:23:01+00:00">28 Gen 2017 alle ore 07:23 PST</time>

Cosa c'era scritto in questo messaggio? "Brutto negro mongoloide la prossima partita la vedi col cannocchiale visto che per fermare Perisic ti ci voleva l'autovelox" e il contenuto lo conosciamo perché gli screenshot dei messaggi ricevuti sono stati condivisi sulle stories Instagram del giocatore. I 362 mila follower hanno potuto seguire la vicenda attraverso le Stories condivise dal calciatore.

Nella prima c'è lo screenshot del messaggio razzista del tifoso. In quest'immagine vediamo un commento aggiunto proprio da Juan Jesus che scrive: "e cominciano ad arrivare messaggi belli, e guarda caso chi è...".

Il difensore centrale della Roma, infatti, non si è limitato a ricevere passivamente l'offesa, l'insulto razzista, ma è voluto andare in fondo cercando l'identità dell'autore del post che poi ha scoperto essere un ragazzino. Da qui la seconda storia pubblicata sul profilo Instagram del giocatore: l'immagine del profilo del ragazzino insieme ai suoi amici, con un commento ironico (ma non troppo) di Juan Jesus "il futuro è in buone mani" e la dichiarazione di voler denunciare il fatto.

 

Nella terza e ultima storia condivisa con il pubblico social, il difensore Jesus lancia un chiaro messaggio che termina con l'hashtag #BASTA. Il messaggio contenuto in questo post è chiaro, Juan Jesus vuole difendersi. Scrive, infatti, molto chiaramente: "Vorrei lasciare perdere ma non posso, in un mondo pieno di preconcetti e guerre se posso fare qualcosa per cambiare il futuro lo farò. Perché ho dei figli e non voglio un futuro con persone brutte così insieme a loro".

Le stories di Juan Jesus hanno ricevuto numerose visite, ma l'aspetto più rilevante è che sono diventate a loro volta screenshot fatte dai fan del calciatore romanista e condivise da molti follower che fanno così capire a Jesus quanto tutti loro gli stiano vicino in questa vicenda.

Chissà se Juan Jesus andrà avanti o meno con la denuncia, una cosa da sperare è che però tutti questi insulti, razzisti o meno, sui social o di persona, possano finire una volta per tutte.

Alessio Canichella

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