Il club ligure resta sul treno della cadetteria dopo una stagione molto sofferta e complicata
Photo by official U.C. Sampdoria
Una stagione vietata ai deboli di cuore quella vissuta dalla gloriosa Sampdoria. All'ultimo atto del playout i blucerchiati piegano la resistenza della Salernitana nella doppia sfida senza appello.
Il playout, come tutta la stagione cadetta nelle zone calde della classifica, ha fatto spesso il giro sulle montagne russe. Nel primo round giocato a Marassi i ragazzi di mister Evani hanno prevalso 2-0, al termine di un match nervoso condito da un'espulsione per parte, con reti locali di Curto e Meulensteen. La gara di ritorno in terra campana ha vissuto, purtroppo, anche dei risvolti di cronaca. Sul terreno di gioco i blucerchiati hanno strappato la vittoria con timbri di Sibilli e Coda. La partita, però, è stata sospesa a causa del lancio di petardi e seggiolini da parte della tifoseria granata. L'arbitro Doveri ha provato a far riprendere le ostilità, senza riuscire a calmare gli animi sugli spalti dell'Arechi. A quel punto il direttore di gara ha decretato la fine dell'incontro sullo 0-2. Inevitabile la festa scatenata dal team ligure sotto lo spicchio di stadio occupato dai tifosi blucerchiati.
La conformazione temporale degli spareggi playout della stagione 2024-2025 ha sfoderato sorprese e rivoluzioni in corso d'opera difficilmente immaginabili solo qualche settimana fa. Al termine della regular season di Serie B, infatti, la classifica condannava la Sampdoria alla retrocessione in C con la Salernitana abbinata al Frosinone per l'ultima spiaggia dei playout. All'improvviso, come un fulmine a ciel sereno, spunta il caso del Brescia. Il club del patron Cellino viene penalizzato di 4 punti in graduatoria per irregolarità amministrative. A questo punto Rondinelle in terza serie, canarini ciociari salvi, il tandem Samp-Salernitana al playout.