“Sarrismo”: una filosofia di gioco diventata neologismo

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Maurizio Sarri meglio di Arrigo Sacchi ed Enzo Bearzot. Lo dice la lingua italiana, o meglio l’Enciclopedia Treccani. Il tecnico ex Napoli e attualmente sulla panchina del Chelsea è riuscito li dove i suoi predecessori avevano “fallito”. Da ieri il termine “Sarrismo”, coniato per definire la spettacolare filosofia di gioco del 59enne napoletano, ma toscano di adozione, è infatti entrato a far parte dei neologismi della Treccani. Ad annunciarlo è stata proprio quest’ultima attraverso il proprio profilo Twitter.

Un primato quello di Sarri che vale anche oltre i confini nazionali. All’estero nessun allenatore è mai riuscito ad entrare nella terminologia ufficiale della lingua. Non è accaduto né per il “Guardiolismo” né per il “Cholismo”. La filosofia di gioco di Simeone ci andò vicino, anche se poi non centrò l’obiettivo: nel 2013 era stata inserita nella rosa delle finaliste, nominate dall’Accademia della lingua spagnola, candidate a diventare la parola dell’anno. Non è riuscito a riportare il tricolore a Napoli, ventotto anni dopo l’ultima volta, ma almeno il “Sarrismo” ha avuto così la sua piccola compensazione. 

Jacopo Persico

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