Piqué non si ferma e vuole ampliare i confini della Kings League

L’ex difensore del Barcellona, ideatore dell’ormai celebre torneo di calcio a sette, vorrebbe arricchire le proposte del format, e, dopo aver fondato la Queens League, esporsi anche in altri sport.

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La Kings League è, per distacco, uno dei più grandi successi imprenditoriali degli ultimi tempi, riscuotendo un seguito impressionante e dando credito al genio di Gerard Piqué.

L’ex difensore del Barcellona, fondatore anche della società d’investimento Kosmos, è riuscito a creare un format dedito al calcio e all’intrattenimento capace di riempire il Campo Nou con più di 95.522 spettatori, di superare i confini spagnoli ed inaugurare una propria costola brasiliana forte della presenza di leggende come Neymar e Ronaldinho, di sfociare in una versione femminile, la Queens League, e, come se non bastasse, Mediaset España si è aggiudicata i diritti per la trasmissione della competizione.

Ora, complice questo successo incredibile, Piqué sarebbe intenzionato ad ampliare ulteriormente i confini della Kings League, abbracciando anche altri sport.

Oriol Querol, il direttore di Kosmos, ha infatti dichiarato a Palco23: "la prima cosa su cui ci concentreremo quest'anno è il consolidamento delle novità, come la Queens League, la Prince Cup e una nuova competizione che non possiamo ancora rivelare.



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Stiamo valutando quali mercati sono adatti a noi, perché vogliamo espanderci in Paesi dove esiste un grande ecosistema calcistico, fatto di tifosi e giocatori, e un ecosistema di streamer”.



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