L'attaccante classe 2000 gioca attualmente in Spagna e in Nazionale duetta in avanti con lo juventino Jonathan David
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Lo sciroppo d'acero per molti è l'abbinamento ideale ai gustosi waffle o pancake mattutini. L'iconica foglia che campeggia sulla bandiera del Canada sintetizza in una sola immagine il rapporto molto stretto che da anni ormai intercorre tra l'Italia e il Paese con Capitale Ottawa. Le Cascate del Niagara sono uno dei luoghi mitici e davvero mozzafiato in quel vasto territorio dell'America settentrionale.
Nel focus odierno, però, concentriamo le attenzioni sulla Nazionale guidata dal CT Jesse March e in particolare sull'attaccante Tani Oluwaseyi. Il ragazzo nato ad Abuja in Nigeria il 15 maggio 2000, ma trasferitosi con tutti i familiari in Canada fin da giovanissimo, indossa attualmente la maglia del Villarreal in Spagna. La compagine iberica lo ha prelevato la scorsa estate dal Minnesota per 8 milioni. La carriera della punta 25enne è partita dal vivaio del Red Storm negli USA. Da quel momento in poi per lui si sono concretizzati vari prestiti tra New York Panchyp, Manhattan e San Antonio FC. Il club di Minnesota lo aveva nel frattempo scelto in un draft nel 2022. Ad impressionare gli osservatori del Villarreal sono stati di certo i 12 gol realizzati da Tani nelle 29 gare disputate durante l'annata 2024-2025 tra MLS, League Cup e US Open Cup.
L'adattamento di Oluwaseyi in terra iberica non è stato eccessivamente difficoltoso. Il numero 21 infatti ha totalizzato 17 presenze con 5 reti tra Liga, Coppa del Re e Champions League, in complessivi 822 di utilizzo in campo. Al momento il suo cartellino vale 8 milioni. Parliamo di una boa alta 1 metro e 88, possente sul piano fisico, atleticamente sontuoso, forse da pulire in parte a livello tecnico. L'Italia di Gattuso, sempre se gli azzurri saranno capaci di superare l'ostacolo playoff, dovranno monitorare le peculiarità di questo attaccante canadese che vuole lasciare un segno indelebile ai prossimi Mondiali casalinghi.
In apertura abbiamo accennato al tema della simpatica colonia italiana ormai solidificata a circa 12 ore di volo da Fiumicino. A partire dal secondo dopoguerra, dunque, folti gruppi di famiglie del Belpaese hanno raggiunto il Canada per cercare fortuna economica e sociale. Oggi una delle zone più densamente abitate da italiani è senza dubbio l'Ontario. Il fazzoletto centro-orientale non lontano dagli USA e dai Grandi Laghi, con fulcro nevralgico situato a Toronto, accoglie da decenni interi nuclei partiti in tempi non sospetti dal Lazio e da altre regioni centrali dello stivale. La popolazione complessiva, in base all'ultimo rilevamento del 2016, ammonta a 13 milioni 448mila 494 abitanti. Di questi oltre 900mila vantano origini italiane. Proprio a Toronto è attivo ad esempio il Sora Club, un noto circolo impegnato in svariate iniziative culturali e sportive, direttamente collegato alla cittadina volsca situata in Ciociaria. Senza dimenticare pure la presenza del Corriere Canadese, quotidiano informativo punto di riferimento per la comunità locale.