I nuovi vertici della Lega cadetta si sono riuniti ieri a Milano per il primo Consiglio Direttivo. Tante le questioni in ballo che il Presidente Bedin sta affrontando
Diritti tv, struttura organizzativa dell'organo istituzionale e impianti. Queste, in estrema sintesi, le tre direttrici portanti dell'attività contemporanea della Lega Serie B. Il primo Consiglio Direttivo dell'era Paolo Bedin, successore di Balata nelle recenti elezioni, è andato in scena ieri nel capoluogo lombardo.
In collegamento nella circostanza il vicepresidente Luigi De Laurentiis del Bari, oltre ai consiglieri Dini (Cremonese), Corradino (Spezia), Salerno (Reggiana), Manfredi (Sampdoria), Piccoli (Mantova) e i due indipendenti Sartori e Mirabelli.
Nello schema dei punti all'ordine del giorno ha trovato spazio innanzitutto la questione dei diritti audiovisivi del torneo cadetto. Subito dopo il dibattito si è spostato sulla nascita effettiva di una struttura organizzativa. A tal proposito, scrive oggi il Corriere dello Sport, il Consiglio ha optato per delegare alcune attribuzioni ad un apposito Comitato Esecutivo formato dal Presidente Bedin, dal vice De Laurentiis e dal consigliere Corradino, affidando a Dini la delega in tema di audiovisivo.
L'argomento più impellente è quello delle strutture. Urgono stadi moderni, al passo con i tempi, accessibili a tutti i tifosi e sostenibili sotto vari aspetti. In tal senso la precedente esperienza di Bedin all'interno della European League potrà senz'altro tornare utile.