Scontro a dir poco scoppiettante a San Siro. I nerazzurri di Chivu affrontano i lariani di Cesc Fabregas per un match che promette scintille e tante emozioni
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Pronti via e l'Inter si fonda in attacco con determinazione. Lautaro Martinez si libera per un pallonetto su Butez, ma Diego Carlos interviene e sventa il pericolo in copertura. Il portiere degli ospiti si supera poco dopo sul tentativo di Barella. Palla in corner. Al minuto 11 i nerazzurri capitalizzano la partenza sprint con il gol del vantaggio. Assolo sulla fascia di Luis Henrique che vede e serve Lautaro a rimorchio. Il bomber argentino senza esitare calibra un tiro secco che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Il Como aumenta pian piano i giri cercando anche di elevare il proprio baricentro. Al 27' Da Cunha sfodera un bel filtrante per Morata che però viene chiuso da Acerbi. Lo stesso centravanti spagnolo alla mezz'ora di gioco alza bandiera bianca a causa di un problema muscolare. Al suo posto entra Douvikas. Al 40' Addai in piena area nerazzurra non approfitta con la giusta lucidità di un errore di Dimarco e la potenziale chance ospite sfuma. Al duplice fischio dell'arbitro le squadre tornano negli spogliatoi con il parziale fermo sull'1-0 per il Biscione.
Il secondo tempo inizia con due sostituzioni ordinate da Fabregas. Dentro Vojvoda e Diao, fuori Posch e Addai. L'Inter riprende il discorso del primo tempo con trame insistite e a ritmo serrato. Luis Henrique e Dimarco, però, non sono precisi nell'ultimo passaggio per i compagni. Sfumano un paio di potenziali occasioni per raddoppiare. Al 51' Lautaro Martinez riceve proprio dal laterale mancino mira lo specchio con il mancino. Il pallone sorvola la traversa. Si vede finalmente anche Nico Paz, uno dei più attesi della serata, con un tiro dalla media distanza che però non crea problemi a Sommer. Allo scoccare del minuto 59 l'Inter giunge al raddoppio. Sugli sviluppi di un corner Thuram interviene con una zampata e insacca. Ci prova per il Como Jesus Rodriguez con una sortita personale e successiva conclusione che termina alta. Il neo entrato Diao impegna Sommer in una presa bassa con una conclusione solo in parte insidiosa. Al 73' Lautaro Martinez chiama ad un prodigioso intervento Butez su assist di Luis Henrique. Al minuto 80 ecco il tris nerazzurro con il timbro di Calhanoglu. Stoccata da standing ovation dai 20 metri del centrocampista turco. All'86' il neo entrato Carlos Augusto, su cross di Dimarco, porta il punteggio addirittura sul 4-0 per l'Inter. Termina così al Meazza con un poker senza storia per il Biscione di mister Chivu.
Marcatori: Lautaro Martinez (I) 11', Thuram (I) 59', Calhanoglu (I) 80', Carlos Augusto (I) 86'.
INTER (3-5-2): Sommer; Akanji, Acerbi, Bastoni; Luis Henrique (77' Carlos Augusto), Barella (85' Sucic), Calhanoglu, Zielinski (71' Mkhitaryan), Dimarco; Thuram (77' Pio Esposito), Lautaro Martinez (85' Diouf). Allenatore: Chivu.
COMO (4-2-3-1): Butez; Posch (46' Vojvoda), Diego Carlos, Ramon, Valle; Perrone (82' Caqueret), Da Cunha; Addai (46' Diao), Nico Paz, Rodriguez (82' Kuhn); Morata (32' Douvikas) Allenatore: Fabregas.
Ammoniti: Perrone (C), Diego Carlos (C), Akanji (I).
Arbitro: Di Bello
Assistenti: Imperiale, Bianchini
Quarto uomo: Piccinini
VAR: Gargiulo
AVAR: Guida.
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