Il progetto rispetterà i principi dell' "architettura verde" curato dallo studio Fenwick Iribarren Architects
Photo by Clive Brunskill/Getty Images
Dall'estate 2027, il Nou Mestalla sarà la nuova casa del Valencia CF e del tifo valenciano. Il progetto si inserisce in un quadro di sostenibilità ambientale, e fin dalla sua inaugurazione rispetterà le "Linee Guida UEFA per le Infrastrutture Sostenibili". L'edificio sarà completamente integrato e rispettoso dell'ambiente, coerentemente con un approccio architettonico attento e impegnato a livello ambientale. L'obiettivo prefissato? Una gestione efficiente dell'energia, un uso responsabile dei materiali e uno sviluppo sostenibile degli spazi.
Fenwick Iribarren Architects è lo stesso studio che ha progettato tre degli stadi dell'ultima Coppa del Mondo FIFA disputata in Qatar nel 2022. Il progetto seguirà i principi dell'architettura verde, che si occupa della protezione dell’ambiente e nello specifico dei materiali naturali utilizzati in fase di costruzione.
Il Nou Mestalla sarà dotato di sistemi di illuminazione a LED avanguardistici, sia nelle aree comuni che sul campo, che consentiranno un consumo energetico inferiore rispetto alle tecnologie tradizionali. Inoltre, i pannelli fotovoltaici sul tetto genereranno energia elettrica pulita e rinnovabile per l'uso quotidiano dello stadio, riducendo la dipendenza da conti energetiche convenzionali e CO2.
El @valenciacf volverá a enfrentarse al @RealOviedo 24 años después 🦇🔵
— Valencia CF (@valenciacf) June 23, 2025
➡️ El último enfrentamiento en @LaLiga ante el equipo carbayón fue el 22 de abril de 2001 en el Carlos Tartiere.#ADNVCF
Inoltre, lo stadio progettato avrà un sistema di raccolta e riutilizzo dell'acqua piovana grazie a un sistema di drenaggio del campo e del tetto. Il sistema consentirà di riutilizzare l'acqua e utilizzare più responsabilmente le risorse idriche, secondo le condizioni climatiche della città di Valencia. L'infrastruttura cercherà di sfruttare la ventilazione naturale ai danni di quella artificiale, oltre alla valorizzazione della multifunzionalità del Nou Mestalla.
La struttura, infatti, è stata pensata come spazio multifunzionale aperto alla città con tanto di: aree ricreative, ristoranti, un centro sportivo comunale e un'ampia piazza pubblica. In sostanza, lo stadio consoliderà il proprio ruolo di centro nevralgico economico, sociale e culturale per l'intera città di Valencia.