I club de LaLiga e la RFEF faranno causa a Bitci

La piattaforma di cryptovaluta turca deve commissioni a tutti i suoi sponsor, tra i quali ce ne sono diversi nel calcio spagnolo.

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Non un periodo facile per il mondo crypto che sta registrando numerose e copiose perdite nel mercato per chi ha investito in questo nuovo mercato.

Molte società legate a questo settore stanno scomparendo dichiarando fallimento.

Una di queste è l’azienda turca Bitci, una piattaforma dove è possibile scambiare cryptovalute e Fan Token. Tra le tante attività messe in atto da Bitci ci sono le sponsorizzazioni, con particolare attenzione al mondo del calcio.

Come riportato da 2Playbook, il calcio spagnolo ha puntato molto sulle cryptovalute come ancora di salvezza temporanea dopo il blocco delle partnership con le aziende di scommesse sportive. Un blocco con un valore economico importante, in questo contesto sono cominciate ad emergere le piattaforme crypto, con i club che hanno capitalizzato la corsa tra Socios e Bitci per creare il leader del mercato dei fan token.

La piattaforma di trading di cryptovalute turca però non attraversa un buon momento anzi, sembra essere sull’orlo del fallimento visto che molte società hanno chiuso anticipatamente i loro accordi commerciali per via dei mancati pagamenti da parte di Bitci.

La Federcalcio spagnola (RFEF) e di diversi club della Liga si stanno muovendo per risolvere la questione legalmente, Bitci ha pubblicamente incolpato il governo turco per i mancati pagamenti perché secondo l’azienda le autorità governative turche non hanno legiferato in materia e quindi non riescono a controllare pienamente questo settore inserendo un regime di tassazione.

Tutti i partner sportivi hanno ricevuto solo un primo pagamento ad inizio stagione, ma niente di più aspettando fino alla fine della stagione per agire ad oggi, la stagione termina ufficialmente il 30 giugno, infatti non vi è quantificazione dell’ammanco che Bitci deve al calcio spagnolo in generale, club e RFEF.

Alcuni club lamentano però l'impossibilità di fare un fronte giuridico comune e coordinato. Il motivo è che ogni entità ha un tribunale diverso per risolvere queste controversie, sia per le sedi legali sia perché Infront, l'agenzia che ha mediato molti di questi accordi e la cui reputazione è gravemente danneggiata, ha sede in Svizzera.

La stessa critica arriva dall’intero settore blockchain, in quanto le numerose aziende che operano senza problemi temono che l'immagine generale sia stata ormai danneggiata da situazioni come questa.

La RFEF presieduta da Luis Rubiales, ha già deciso di chiudere l’accordo triennale con Bitci di oltre 2 milioni di euro l'anno e con le sponsorizzazioni crypto avendo problemi a cercare partner di fiducia in questo settore. A ciò si è aggiunta un'emissione di fan token per 12,5 milioni di euro, di cui l'entità si è vista addebitare una commissione per ogni transazione.

Ne LaLiga, Bitci ha o aveva fino quattro partnership commerciali: Cádiz CF, Celta Vigo, Deportivo Alavés e Espanyol.

Il principale è quello che mantiene con la squadra andalusa del Cadiz, con la quale ha firmato fino al 2024 ad inizio della scorsa stagione. “Abbiamo scelto Bitci perché era quello con più credibilità, ma è regolare: ha pagato una parte, ma non ha pagato tutto”, ha spiegato qualche settimana fa Manolo Vizcaíno, presidente del Cádiz CF, scontato quindi che il brand non proseguirà la prossima stagione main sponsor di maglia degli andalusi.

Il resto degli accordi siglati con i club spagnoli si limitavano alle sponsorizzazioni legate al lancio di fan token.

Il Celta Vigo ha annunciato un'emissione di tre milioni di euro, simile a quella dell’Espanyol; l’Alavés ha iniziato la sua collaborazione con la circolazione di 30 milioni di fan token al prezzo di 0,10 euro in prevendita. C'era un quinto club che aveva accordi anche con la piattaforma turca il Real Betis, con il logo Bitci sul retro della maglia, ma per soli sei mesi, da febbraio a giugno 2021, successivamente infatti è stato sostituito da LegacyFX.



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