I club brasiliani fondano il Movimento per l'integrità nel calcio

Athletico Paranaense, Atlético-MG, São Paulo e Vasco, hanno unito le forze per creare il Movimento per l'integrità nel calcio (MIF).

L'obiettivo è promuovere le buone pratiche di conformità federali nel calcio brasiliano, strutturando uno scenario di integrità dentro e fuori dal campo. Come riportato da MKT Esportivo, l'introduzione della conformità mira non solo a frenare i casi di corruzione, ma anche a garantire che l'ambiente di lavoro sia sano, empatico e inclusivo.

Il MIF sarà formato da professionisti dei dipartimenti legali dei club partecipanti, che hanno già una struttura implementata sul territorio e con la loro unione ci sarà la possibilità di scambiare il know-how e ampliare il loro raggio d’azione.

Secondo i club, tra i pilastri che saranno sviluppati dal MIF ci sono rispetto, governance, trasparenza, sostenibilità, etica, integrità, inclusione, diversità ed ESG (acronimo di social, environmental and corporate governance).

Il MIF mira anche a incoraggiare la crescita delle pratiche di conformità nel calcio nazionale, in tutte le categorie, dalla creazione di materiali accessibili al pubblico e applicati come base per nuovi progetti.

“Il Movimento dà visibilità alla Compliance nel calcio, come strumento per promuovere integrità e rispetto, oltre ad aiutare i vertici dei club a prendere decisioni consapevoli. È anche un modo per promuovere l'idea che il calcio è un agente di trasformazione nella società e che tutti i club possono contribuire a questo scenario", ha commentato Clarissa Arteiro, coordinatrice della conformità di Vasco

All'incontro, che è servito a formalizzare la creazione del progetto, hanno partecipato Roberto Armelin, direttore legale e responsabile della conformità del San Paolo, Fernando Monfardini, responsabile della conformità dell'Atlético-MG, Marla Georgia Palma, responsabile della conformità dell'Atletico Paranaense, Clarissa Arteiro, coordinatore della conformità di Vasco e Rafael Cabral, responsabile legale di Vasco, nonché Julia Serra de Godoy, rappresentante del Comitato dei club brasiliani.

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