Il terribile avvio di campionato potrebbe far traballare la panchina di Patrick Viera. Il francese chiede unità per uscire dal momento complicato, ma le gare contro Cremonese e Sassuolo potrebbero diventare determinanti per il suo futuro
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La sconfitta nei minuti conclusivi contro il Torino si inserisce nella serie di risultati negativi che attanagliano il Genoa da inizio di campionato. Sicuramente un avvio lontano dalle aspettative iniziali, diventando il peggior inizio di sempre nella Serie A a tre punti della squadra rossoblù. Un dato assolutamente negativo, viziato sicuramente da una serie di episodi, anche sfortunati, che accompagnano da diverse settimane la formazione guidata da Patrick Viera.
Si sa, come sempre accaduto, il primo a farne le spese potrebbe esserne proprio il tecnico. Arrivato sulla panchina del club ligure nel 2024, ha cambiato il corso di una stagione cominciata malissimo poi conclusa al 13esimo posto. Un risultato raggiunto con merito, che lo ha condotto ad essere uno dei possibili nomi della prestigiosa panchina dell’Inter, poi andata a Cristian Chivu, e di altre compagini nel corso della passata estate.
Dunque, dopo il pareggio nell’avvio di campionato al Ferraris contro il Lecce di Eusebio Di Francesco, la squadra ligure ha raccolto soltanto tre punti, tutti derivanti da pareggi – arrivati rispettivamente contro i salentini, il Como e il Parma - ,con conseguente ultimo posto di classifica.
Il primo a pagarne potrebbe, come già anticipato, potrebbe essere l’allenatore francese, obbligato a cambiare il corso della storia nelle prossime due uscite contro Cremonese e Sassuolo. Nel frattempo, Vieira, al termine della gara, ha richiamato alla compattezza tutto l’ambiente, già consapevole del forte supporto dei tifosi rossoblù, numerosissimi sia in casa che in trasferta. Tuttavia, una sconfitta contro i lombardi, o una non vittoria anche contro gli emiliani, potrebbe far traballare la panchina. Quali sono le alternative?
Sono diversi i nomi che potrebbero sopraggiungere nella città ligure e vanno dall’ex tecnico del Torino, Paolo Vanoli, all’ex Lecce e Udinese Luca Gotti, passando per la suggestione Daniele De Rossi. Al momento, però, non sembra filtrare alcuna indiscrezione su un possibile addio del francese, per cui, come già anticipato, potrebbero essere decisive le prossime due gare.