Il rampante tecnico italiano giunge dall'avventura al timone dell'Ajax e vuole confermare le sue doti di comando anche nel torneo lusitano
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Francesco Farioli è un nome molto in voga negli ultimi anni in Italia e soprattutto all'estero. Il giovane tecnico classe 1989 ormai è diventato un forestiero di professione. Dalla Turchia alla Francia fino all'Olanda: Karagümrük, Alanyaspor, Nizza, Ajax. Tutte esperienze molto formative per il mister originario di Barga.
Occorre però specificare che Farioli ha intrapreso la carriera all'interno di staff tecnici nelle serie minori in Italia fin dal 2009, quando ricopriva la veste di preparatore dei portieri nel Margine Coperta. Vice allenatore successivamente nella Fortis Juventus, di nuovo preparatore dei portieri nella Lucchese, assistente nella selezione Under 17 del Qatar, ancora preparatore dei portieri nell'ASPIRE Academy, poi nel Benevento e nel Sassuolo con mister De Zerbi alla guida della squadra campana. Da lì il volo verso lidi esteri. Nei mesi scorsi si era parlato con insistenza di un possibile approdo di Farioli alla Roma per il post Claudio Ranieri. La scelta dei giallorossi è invece ricaduta su Gasperini.
Concentriamo ora le attenzioni sulla rosa del Porto. Il team biancoblu lusitano conta in totale 27 giocatori, di cui 15 stranieri (55,6%), con età media pari a 25,2 anni. Questa la ripartizione per ruoli: 3 portieri, 8 difensori, 10 centrocampisti, 6 attaccanti. Il collettivo presenta un valore complessivo di 324,90 milioni di euro con un saldo trasferimenti negativo di 25,60 milioni. Da tenere in debita considerazione il profilo dell'attaccante con doppia nazionalità nigeriana e spagnola Samu Aghehowa. Il numero 9 al momento sfodera un cartellino da 50 milioni.