Ecco quanto vale la vittoria del Mondiale per Club

La competizione che vede protagoniste in finale Chelsea e Palmeiras non ha stravolto le aspettative: ma quanto vale vincere questa competizione?

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Non ci sono stati sul campo grandi stravolgimenti per quanto riguarda la 21° edizione del FIFA Club World Cup, con Chelsea e Palmeiras che si sfideranno nella finale.

Il regolamento della competizione

Al torneo partecipano le sei vincitrici delle rispettive competizioni continentali, più la squadra vincitrice del campionato nazionale del paese ospitante.

Se una squadra del paese ospitante vince il trofeo continentale, al posto dei campioni nazionali partecipa la finalista della competizione internazionale, vista la regola del divieto di partecipazione per più squadre dello stesso paese. I campioni nazionali del paese organizzatore sfidano il club rappresentante dell'Oceania in un preliminare, e la vincente si aggrega agli altri club di Africa, Asia e Centro-Nord America.

Successivamente al secondo turno (i quarti) le vincenti di questi scontri sfidano in semifinale le vincitrici della UEFA Champions League e della Coppa Libertadores. La formula certamente favorisce le squadre europee e sudamericane che entrano in gioco direttamente in semifinale.

L’edizione del 2020, come annunciato nel marzo 2019, avrebbe dovuto essere la prima con la formula a 24 squadre e con cadenza quadriennale, appoggiando le proposte di revisione del torneo espresse dal presidente Gianni Infantino, ma la pandemia ha rinviato il tutto a data da destinarsi.

La scelta del paese organizzatore

Dopo il rinvio dell’edizione allargata (assegnata a Shangai), la FIFA nel dicembre 2020 ha assegnato l'edizione 2021 al Giappone, ma il paese del Sol Levante ha successivamente rinunciato ad ospitare il torneo a causa della pandemia. Il Paese asiatico è stato costretto a ritirarsi da paese organizzatore considerato l'aumento vertiginoso dei casi di positività al Covid-19.

Il 20 ottobre 2021 la FIFA assegna all’unanimità il torneo agli Emirati Arabi Uniti, posticipando anche la data d’inizio della competizione agli inizi del 2022.

Quanto vale la competizione

Sabato 12 febbraio allo Stadio Mohammed bin Zayed di Abu Dhabi si affronteranno i club più forti, secondo i pronostici. Il Palmeiras, club brasiliano campione delle Libertadores 2021, affronterà il Chelsea, vincitore dell'ultima edizione della UEFA Champions League

In semifinale, il Palmeiras ha battuto gli egiziani dell'Al-Ahly per 2 a 0 assicurandosi un posto in finale, mentre il Chelsea ha avuto la meglio sui sauditi dell’Al-Hilal (1-0 per gli inglesi).

I premi in denaro che verrano corrisposti ai club partecipanti al Mondiale del Club in base al piazzamento finale questi sono i seguenti:

  • 1°posto: 5 milioni di dollari;
  • 2°posto: 4 milioni di dollari;
  • 3° posto: 2,5 milioni di dollari;
  • 4° posto: 2 milioni di dollari.

 

Secondo le analisi di KPMG Football Benchmark è interessante notare che il Chelsea è l'unico club stati gli finalista europeo uscito sconfitto in finale negli ultimi 10 anni, nell'edizione 2012 i londinesi persero per 1 a 0 contro i brasiliani del Corinthians.

Da allora, ogni vincitore del FIFA Club World Club proveniva dal Vecchio Continente, un dominio delle potenze calcistiche europee che può essere attribuito alla disuguaglianza economico-finanziaria.

Guardando questa edizione la ventunesima come detto, i ricavi del Chelsea sono stati quasi cinque volte superiori ogni anno nelle ultime cinque stagioni rispetto a quelli fatti registrare dal Palmeiras. Il club di Abramovic oscilla tra i 400 e i 500 milioni, i brasiliani non superano i 100 milioni.

Anche guardando il valore degli accordi commerciali per i soli sponsor di maglia dei due club ci si rende conto della differenza enorme a livello economico, nel dettaglio:

- SPONSOR TECNICO

  • Chelsea - NIKE 69 milioni l'anno dal 2017 al 2032,
  • Palmeiras - PUMA 7,5 l'anno dal 2022 al 2024.

- MAIN SPONSOR DI MAGLIA

  • Chelsea THREE MOBILE 46,5 milioni l'anno dal 2020 al 2023,
  • Palmeiras CREFISA 15 milioni l'anno dal 2022 al 2024.

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