Il difensore classe 2000 del Crystal Palace è l'obiettivo per il post Acerbi
Marc Guehi (Photo by Julian Finney/Getty Images)
Marc Guehi è il nuovo nome sul taccuino di Ausilio e Marotta per ringiovanire una difesa troppo matura: Acerbi è prossimo ai 39 anni, De Vrij 34 e Darmian, 35 anni.
Restano fuori dal ragionamento Bastoni, colonna portante dell’Undici Nerazzurro, anche se il Chelsea lo segue con interesse, Akanji, neo-acquisto dell’Inter (preso quest’estate dal Manchester City) e il giovane Palacios, ritenuto ancora troppo acerbo e che l’Inter ha tentato più volte di spedire in prestito per farsi le ossa.
Da valutare la situazione di Yann Bisseck, che in estate aveva attirato l'attenzione del Crystal Palace e che quindi potrebbe essere un nome su cui fare cassa.
Partendo da questi ragionamenti è ovviamente necessario iniziare a programmare il futuro e una parte di futuro potrebbe passare proprio dal Crystal Palace, la squadra dove milita il nuovo obiettivo di Marotta.
Si tratta di Marc Guehi, difensore centrale ivoriano con passaporto inglese, classe 1996, in forza, appunto, al Palace. Colonna portante della nazionale inglese, 26 presenze condite da una rete, convocato prima da Southgate nel 2022 e ora da Tuchel.
Cresciuto nel settore giovanile del Chelsea, per due anni raggiunge la finale di Youth League. Prestato allo Swansea, nel 2021 il Crystal Palace lo acquista per 23,3 milioni di euro. Contratto in scadenza a giugno 2026, è un difensore roccioso e abile nella lettura del gioco, Chivu (da buon ex difensore) lo stima e lo vorrebbe nella Milano nerazzurra.
L’Inter, dal canto suo, può trattare con il Palace per assicurarsi il difensore già a gennaio, proiettando Bisseck in Premier League o in Bundesliga: come accennato. L’Inter deve anticipare la concorrenza del Liverpool, già finito nel mirino dei reds quest’estate, poi il colpo è saltato perché, a visite mediche effettuate, il Crystal ha bloccato il colpo.
Dunque sarà, se confermato l’interesse nerazzurro, una sfida con i reds e Marotta studia il colpo a gennaio per anticipare un colpo (quasi) fatto ma rimandato alla prossima estate. ((Articolo a cura di Domenico Casciabanco)