Giocatore versatile, può essere impiegato sia come ala - destra o sinistra - sia come trequartista; ruoli molto interessanti e utili nel sistema di gioco di Italiano, che potrebbe impiegarlo o come vice Odgaard o come vice di Ndoye
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Bologna scatenato. Dopo Ciro Immobile, in dirittura d'arrivo una volta chiariti i dettagli economici e burocratici, un'altra vecchia conoscenza del calcio italiano potrebbe tornare in Serie A. Si tratta di Federico Bernardeschi, che nell'ultima stagione ha indossato la maglia del Toronto insieme al collega e amico Lorenzo Insigne.
Trentuno anni, svincolato, Bernardeschi è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina per poi passare alla Juventus. In Viola, tra il 2012 e il 2017, ha totalizzato 93 presenze, segnando 23 gol. Alla Continassa - invece - tra il 2017 e il 2022, è sceso in campo 183 volte realizzando una dozzina di reti.
Nel 2021, infine, ha vinto l'Europeo nell'Italia guidata da Roberto Mancini, tirando anche uno dei rigori in finale contro l'Inghilterra. Nell'estate del 2022 ha deciso di accettare la nuova sfida professionale in MLS, spostandosi in Canada nel Toronto (99 presenze e 26 reti, contando anche League Cup e Canadian Championship).
E, adesso, il "Berna" (che rischia la giocata, ndr) potrebbe fare ritorno in Italia. Sulle sue orme c'è il Bologna, che dopo la vittoria della Coppa Italia punta in grande e si prepara a disputare quattro diverse competizioni: campionato, Coppa Italia, Supercoppa italiana ed Europa League. Giocatore versatile, può essere impiegato sia come ala - destra o sinistra - sia come trequartista; ruoli molto interessanti e utili nel sistema di gioco di Italiano, che potrebbe impiegarlo o come vice Odgaard o come vice di Ndoye (qualora rimanesse, dato che in queste ore è stato più volte accostato al Napoli).
Attualmente, il suo valore di mercato è stimato a 3,50 milioni di euro. La trattativa sembra essere in una fase molto avanzata, con le parti che starebbero discutendo sulla durata del contratto e su alcuni bonus che si aggiungerebbero alla parte fissa di stipendio (1,5 milioni di euro circa). Sartori e Di Vaio avrebbero proposto un biennale con opzione per il terzo anno, e certamente ha giocato un ruolo anche il fatto che il cartellino di Bernardeschi potesse essere preso a zero.
Scelte strategiche oculate quelle del club, che vorrebbe investire sull'ingaggio senza però superare il limite prefissato di due milioni di euro all'anno. Un paletto non indifferente, considerando che a Toronto l'ingaggio era pari a 6,3 milioni di dollari (circa 5,8 milioni di euro) il che rendeva "Berna" tra i top 10 giocatori più pagati dell'intera MLS.