NewcastleUnited

L'azienda produttrice del noto energy drink sarà presente alle partite dei Magpies, fornirà il prodotto ai giocatori e ai tifosi allo stadio

Qualora venisse confermato l’imminente accordo tra la multinazionale del settore immobiliare e il club di Premier League, la prossima stagione sarebbero tre le società inglesi legate a brand provenienti dagli Emirati Arabi Uniti.

Secondo quanto riportato dal Times, il club di Premier League, conscio del divieto di apporre brand del mondo delle scommesse sulle divise a partire dal 2025/26, avrebbe già trovato un nuovo, ricco, partner mediorientale.

Il club di Premier League di proprietà del fondo sovrano PIF ha stretto una partnership con la società di telecomunicazioni e tecnologia saudita.

Secondo quanto riportato dai tabloid inglesi, il fondo pubblico di investimento saudita avrebbe snobbato l’opportunità di acquisire il 30% dei Red Devils per 700 milioni, preferendo puntare sul Newcastle.

Nel ricchissimo universo del calcio inglese sono ben 13 i club che presentano la denominazione “United” nel proprio nome societario. C'è un motivo che accomuna tutte queste società.

Le Lady Magpies passano ufficialmente sotto la proprietà del Newcastle United Football Club grazie alla ristrutturazione della società. È la prima volta che accade nella storia del club inglese.

Il club di proprietà di PIF ha rivelato la terza divisa per la prossima stagione, caratterizzata da un rimando cromatico palesemente indirizzato verso la bandiera saudita, patria del presidente Yasir Al-Rumayyan.

Il club inglese ha annunciato l'accordo con l'azienda di proprietà di PIF come nuovo sleeve sponsor.

L'accordo con il marchio di scommesse terminerà dopo la stagione 2022/23, in seguito a speculazioni su un nuovo partner legato all'Arabia Saudita.

La Premier League, il Newcastle United Football Club e la St James Holdings Limited hanno risolto la disputa sull'acquisizione del club da parte del consorzio dell'Arabia Saudita.