Udinese, il tifo lascia pulito: al Bluenergy Stadium vince l’ambiente

Settanta volontari, spalti ripuliti e un messaggio chiaro: sostenibilità e calcio possono camminare insieme. Dopo l’esempio di Cagliari, l’Udinese rilancia il suo impegno con un’iniziativa post-partita che unisce tifosi, territorio e futuro

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Quando parliamo di progetti lodevoli, votati a sensibilizzare gli appassionati di calcio su argomenti legati al sociale, una delle società che possiamo citare è sicuramente l’Udinese. Il Club friulano, che nel corso degli anni ha manifestato il massimo interesse per lo sviluppo del territorio, è stato protagonista di un’iniziativa che chiama in causa il Bluenergy Stadium.

In collaborazione con Net e con le associazioni Plastic Free, Plastic Over e Ripuliamoci Challenge, l’Udinese Calcio ha organizzato un clean-up post-partita che ha visto la partecipazione di ben settanta volontari che hanno contribuito alla pulizia degli spalti al termine della gara di campionato disputata domenica scorsa contro il Monza.

Il Bluenergy come stadio che usa energia pulita (ricordiamo la creazione del progetto "Energia in campo", la prima CER del mondo del calcio promossa da Bluenergy e Udinese Calcio) e, allo stesso tempo, uno stadio pulito: ecco il messaggio lanciato dal Club. Con questa iniziativa la società bianconera si è posta come obiettivo quello di stimolare la responsabilità collettiva, promuovendo la cura dell’ambiente e degli spazi comuni.

Già a Cagliari il pubblico bianconero si era reso protagonista della pulizia del settore ospiti, con i protagonisti di questo bellissimo gesto che prima della gara disputata proprio contro il Monza sono stati premiati a bordocampo dal Direttore Generale di Udinese Calcio Franco Collavino.

Foto di Timothy Rogers / Getty Images

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