Tradizione sarda nel marketing: il rapporto tra Ichnusa e Cagliari
L’importanza di lasciare un segno. Un’orma di piede, come racconta la tradizione, lasciata da Dio per creare la Sardegna. Leggende, storie e tradizioni che nascono si raccontano e si tramandano nella cultura sarda.
Ichnusa è un nome che nasce da lì e significa proprio “orma di piede”.
La birra Ichnusa nasce dal territorio. Un legame con l’isola che ogni giorno si rinnova, sul quale Heineken ha deciso di dare valore dal 1986, anno in cui ne ha rilevato il marchio. Legame con la Sardegna che ha, fino a pochi anni fa, rappresentato però un limite per la commercializzazione del prodotto in tutta Italia.
Secondo i numeri del 2017 solo il 10% della produzione era assorbita da Milano, Roma e Torino. Il 90% invece, in tutta la Sardegna.
Una sinergia col territorio, che si fonda anche su origini storiche, che non ha però compromesso la voglia di diventare punto di riferimento anche a livello italiano.
Con lo spot lanciato nel 2017, supportato da grandi investimenti a livello di comunicazione e marketing, Ichnusa si è definitivamente lanciato sul mercato nazionale. Ma mancava ancora qualcosa.
Cagliari e il Cagliari Calcio
Quale miglior veicolo se non lo sport per farsi conoscere in giro per l’Italia?
Cagliari Calcio e Ichnusa è una partnership naturale. La capacità, insieme, di far conoscere la Sardegna e portare in alto l’orgoglio sardo.
"Per noi è un onore sponsorizzare il Cagliari Calcio: questa squadra è passione pura, è emozione condivisa e riflette l‘orgoglio e la determinazione dei Sardi. Così siamo pronti a compiere questo viaggio, un percorso che sarà ricco di emozioni e al quale siamo certi potremo contribuire con tutta la passione della nostra birra“ - ha dichiarato Patrick Simoni, Group Brand Manager di Birra Ichnusa quando nell’estate 2016 è stato siglato l’accordo triennale valido dalla stagione sportiva 2016/2017.
Una partnership che permette al Cagliari Calcio di ricavare circa 4 milioni dall’attività di co-marketing Ichnusa presente sulle maglie da gioco. Compenso totale considerando anche Regione Sardegna, Niedditas e Arborea, che posiziona il club al 10° posto in Serie A.
La strategia del Cagliari di investire sul marketing territoriale sta portando i suoi frutti, e ha incontrato le esigenze di Ichnusa capace di legarsi al brand della squadra sarda per superare i confini territoriali che affligevano l’azienda di birra. Non sono disponibili i dati sulle vendite, ma agli occhi di un semplice osservatore è evidente la maggiore conoscenza del marchio Ichnusa in giro per l’Italia.
Non mancano poi le attività di creazione di contenuti brandizzati sui canali del club, come in questo caso, per aumentare la rilevanza del brand – sponsor.
Una Terra. Un Popolo. Una Squadra.
Questo il claim che accompagna il Cagliari Calcio negli ultimi anni. Un legame che, adesso, vede alle porte l’anno del centenario, il 2020.
Un motivo di orgoglio e un’opportunità per portare avanti quella simbiosi tra la squadra, la Sardegna e le sue tradizioni.
Non è solo calcio però. Perchè Ichnusa ha scelto anche il basket e la Dinamo Sassari, squadra che negli ultimi anni si è resa protagonista di tanti successi. Palmares che vanta vittorie Nazionali (Campionato 2015, due Coppe Italia e due Supercoppe) ed Europee (Europe Cup 2019), e una squadra ormai al top del campionato da tanti anni. Un legame con Ichnusa che si intensifica ancora prima del Cagliari Calcio. L’azienda di birra è sponsor della Dinamo, infatti, dal lontanto 2012.
Due società sarde, in due sport diversi, che garantiscono a Ichnusa un bacino di audience comunque elevato.
Soprattutto per le limitazioni imposte dai social ai profili che trattano prodotti vietati ai minori di 18 anni (come succede a Ichnusa per la birra), la possibilità di veicolare il proprio messaggio tramite i propri partner rappresenta sicuramente un’opportunità.
Ancora una volta la Sardegna, ancora una volta il territorio.
Un nesso che non passa mai. Che va oltre il mero interesse commerciale, ma bensì che si espande anche per iniziative di carattere sociale.
Nella partita del 2 aprile dello scorso anno contro la Juventus, il marchio Ichnusa venne sostituito sulle maglie da gioco dall’hashtag #ILNOSTROIMPEGNO. Una giornata storica per la Serie A. Rinunciare al proprio marchio (in una partita tra l’altro di cartello) per dare ampia visibilità ad un inziativa di impegno sociale e comunitario.
Una partnership tra la società di Giulini, Legambiente e Ichnusa con l’obiettivo di ripulire la città chiamando a raccolta cittadini volontari.
“La nostra isola è unica al mondo – parole di Katia Pantaleo, Marketing Manager di Ichnusa. – Da sempre cerchiamo di valorizzarla e rispettarla, e questo progetto è solo un nuovo passo del nostro percorso di responsabilità. #ILNOSTROIMPEGNO è una promessa che facciamo alla nostra terra, ma anche un invito alla comunità. Giocando di squadra basta davvero un piccolo gesto, come raccogliere un rifiuto dalla strada, per portare un cambiamento. Ringrazio il Cagliari Calcio, che ci ha permesso di far giungere il nostro messaggio a moltissime persone e che ha creduto nel progetto, e Legambiente Sardegna, nostro partner nell’iniziativa senza il cui prezioso contributo niente sarebbe stato possibile.”
Emerge, in questa partnership, un fine ultimo che va oltre il puro interesse economico. La capacità e la volontà di legarsi per esprimere un messaggio e portare in alto il nome della Sardegna in giro per l’Italia. Grazie al calcio e, anche, alla pallacanestro.
Un sentimento di orgoglio sardo che si fortifica e si rafforza nella tradizione e sul territorio. Grazie a brand che collaborano con unità di intenti.
Birra e sport, d’altronde, sono sempre andati d’accordo. Accompagnando l’uomo, e tutti gli appassionati, in ogni momento felice o triste della loro vita sportiva. E non solo sportiva.
“Perchè a volte cerchi la felicità dappertutto e poi la trovi in frigo, fredda e da 66cl.”