L'Organo di controllo finanziario della Uefa ha multato Roma, Aston Villa e Marsiglia

La Uefa ha effettuato la valutazione dei club che hanno partecipato alla stagione 2023/24 o sono stati in liquidazione durante la stagione stessa

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La Uefa ha deciso di multare tre club: Roma, Aston Villa e Marsiglia.

Le sanzioni sono arrivate in seguito a un'accurata analisi effettuata da parte dell'Organo di controllo finanziario ufficiale.

I motivi e le cifre delle multe per le squadre sono diversi. 

Vediamo tutto nel dettaglio.

I dettagli delle sanzioni

Il club italiano è stato multato per una cifra pari a due milioni di euro.

L'Aston Villa e il Marsiglia sono stati multati rispettivamente per 60.000 e 20.000 euro dall'Organo di controllo finanziario dei club.

Quest'ultimo ha annunciato nella giornata di venerdì 7 settembre 2024 gli esiti dei controlli effettuati alle squadre.

La Roma è accusata di aver leggermente superato l'obiettivo intermedio fissato per l'esercizio finanziario 2023.

Invece, l'Aston Villa e il Marsiglia sono state sanzionate per aver presentato in ritardo le loro informazioni finanziarie. 

L'organismo della Uefa ha dichiarato inoltre che, per la prima volta, le squadre sono state valutate in base alla nuova norma della squadra sui costi, che si applica progressivamente in tre anni.

La regola in questione limita la spesa per stipendi di giocatori e allenatori, trasferimenti e compensi agli agenti al 70% delle entrate del club.

Le nuove soglie vengono applicate come scritto di seguito: 90% nella stagione 2023/24, 80% nella stagione 2024/25 e tetto permanente del 70% a partire dal 2025/26.

La Uefa ha, dunque, dichiarato: "Tutti i club hanno riportato un rapporto costi-squadra entro il limite fissato per la scorsa stagione. Tuttavia, due club, l'Aston Villa e l'Olympique de Marseille, sono stati multati rispettivamente di 60.000 euro e 20.000 euro dalla Prima Camera del CFCB per aver presentato in ritardo le loro informazioni finanziarie".

 

Gli obiettivi della Uefa

  • migliorare la sostenibilità economica e finanziaria dei club, aumentandone la trasparenza e la credibilità;
  • attribuire la necessaria importanza alla tutela dei creditori;
  • promuovere un migliore controllo dei costi;
  • incoraggiare i club a operare in base alle proprie entrate;
  • incoraggiare la spesa responsabile per vantaggi a lungo termine del calcio;
  • proteggere la fattibilità e la sostenibilità a lungo termine nel calcio europeo per club.

Le nuove norme, inoltre, sono state ideate dopo aver consultato i principali portatori di interesse di questo mondo: le 55 federazioni UEFA, la European Club Association (ECA), le European Leagues, la FIFPRO, le tifoserie, la Commissione europea, il Parlamento europeo e il Consiglio d'Europa. 


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