In Arabia Saudita c'è una squadra con lo stesso fatturato dei top club europei
Da poco più di un decennio, il calcio europeo ha completamente cambiato la geografia del potere.
A dirottare il potere politico da un'altra parte hanno contribuito i facoltosi magnati internazionali, volenterosi di sfruttare lo sport più seguito al mondo come strumento e veicolo per raggiungere ulteriori guadagni, e ampliare il proprio network di legami economici.
Protagonisti assoluti di questa rivoluzione sono stati gli sceicchi Mediorientali, capaci di stravolgere per sempre le cifre e le dinamiche del calcio del Vecchio Continente. Dallo sceicco Mansour al Manchester City, a PIF neoproprietario del Newcastle United. Passando ovviamente per Nasser Al-Khelaïfi al PSG.
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Patrimoni altisonanti che, tuttavia, non stanno interessando solamente la realtà comunitaria, avendo incidenza anche in Patria. In questo caso in Arabia Saudita.
Il club locale dell’Al-Hilal, infatti, prevede entrate pari a 706,9 milioni di ryal, equivalenti a ben 190 milioni di euro.
Cifre che permetterebbero al tecnicamente umile club saudita di posizionarsi al 24° posto della Deloitte Money League di quest'anno, ad un passo dall’As Roma, vantante 190,4 milioni.
Aspetto che evidenzia molto chiaramente quali siano le possibilità finanziarie dei magnati di quella zona del mondo rendendo club dalla visibilità e dalla valenza internazionale minime forti abbastanza a livello di bilancio, da poter ostacolare anche i grandi club europei.
Copertina credit to @Al-HilalSaudiClub
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