Il mega impatto di Pulisic sul marketing del Milan: aumenti per il 266%

L'americano fa volare il brand rossonero (e viceversa). Il lancio della maglia away e la tournée negli USA fanno schizzare alle stelle i profitti

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Quello di Pulisic al Milan era un successo (commerciale) annunciato. Già prima della sua ufficialità, ci soffermavamo su quello che per i rossoneri sarebbe certamente stato un colpo deluxe in termini di marketing. Un brand come quello del Milan, già fra i più popolari del pianeta, unito a uno dei calciatori più amati di un mercato dalle potenzialità sconfinate come quello statunitense: un binomio che non poteva obiettivamente fallire.



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Milan-Pulisic: già numeri importanti

Emergono subito i primi numeri, le prime cifre del successo. Va premessa anche la bravura del Milan, che ha unito vari elementi. La nazionalità di Pulisic, il lancio della nuova maglia away, la tournée negli Stati Uniti, il comune partner tecnico (Puma) sia del club che del giocatore.

Insomma un mix di ingredienti ben amalgamati, che ha prodotto cifre clamorose nei primissimi giorni dell’ex Chelsea a Milano.

Nello specifico, i numeri più significativi indicano un aumento del +266% delle vendite del merchandising fra il giorno dell’arrivo di Pulisic e quello antecedente l’annuncio ufficiale. Di questo maxi aumento, ben il 43% proviene dagli Stati Uniti, con un incremento del 34%.

È chiaro che il prodotto più acquistato è la maglia ufficiale del Milan: il 45% di quelle vendute dopo l’ufficialità portano il nome dello statunitense, il 90% di queste sono state ordinate negli USA.



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Cresce lo stesso Pulisic

Anche lo stesso giocatore, comunque, ha beneficiato dell'annuncio, guadagnando 45.000 follower su Instagram in 24 ore. Un binomio, insomma, destinato a essere proficuo, quantomeno in ambito commerciale e che ha vissuto un vero e proprio exploit sin dai suoi albori.



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