Il City accusa il Santiago FC di avergli copiato il logo
Guardando il design del logo del Santiago City Football Club, società di calcio cilena, potrebbe sembrare che la compagine della capitale del Cile sia un nuovo club del City Football Group.
Anche se non si è esperti di design guardando i due loghi si possono notare molte somiglianze.
Il Manchester City ha cambiato il logo nel 2015 attraverso una votazione online, applicando un restyling radicale rispetto al logo precedente. Prima mossa verso l’espansione mondiale del club di proprietà dell’Abu Dhabi United Group. Dall'inizio della stagione 2016/17, subito dopo la nomina di Pep Guardiola, il club ha allargato l’attività di rebranding per tutte le squadre del gruppo.
Dopo questi successi extra campo visibili in tutto il mondo, visto che del gruppo fanno parte dodici club di cui 2 in Sud America: Montevideo City in Uruguay e un club partner in Bolivia il Bolivar, un altro club si è deciso ad avviare un rebrandig simile prendendo spunto dal logo del City ma senza il consenso dei campioni in carica della Premier.
Secondo quanto riportato da La Tercera, la nuova squadra di terza divisione cilena il Santiago City FC si è vista recapitare, da parte del team di legali del Manchester City, una lettera nella quale si diffidava la società ad utilizzare uno stemma simile a quello del club di Manchester, evidenziando anche che all’interno del logo incriminato ci siano riferimenti espliciti al gruppo e quindi che i tifosi e gli addetti ai lavori potrebbero essere tratti in inganno, viste le tante similitudini, associando il Santiago al City.
Il problema quindi non è nella dicitura del nome, facilmente associabile alle altre realtà del Gruppo, ma bensì al logo molto vicino a quello dei Citizens.
Il Manchester City ha anche sottolineato nella lettera che al momento, “Nessun club cileno fa parte del City Football Group, il logo che si sta utilizzando (il Santiago) non può coesistere con i brand registrati di proprietà del Manchester City ed è un diritto del club proteggere la propria posizione facendo rispettare i suoi diritti di proprietà”. In chiusura la missiva legale intimava il club di cessare immediatamente l’uso del logo e di qualsiasi altro stemma riconducibile ad esso e di bloccare la vendita di prodotti e/o servizi sui quali era presente, nonché di toglierlo dai vari social network e dal web.
Il Santiago FC ovviamente non può competere in una guerra che sarebbe come quella tra Davide e Golia.
Il club cileno ha inviato una nota in risposta agli inglesi e ai loro legali, riconoscendo l’errore ed accettando di apportare le modifiche richieste al proprio logo per evitare allineamenti con il brand City Football Group. La Tercera condivide un comunicato di risposta del Santiago in cui si legge, "Comunichiamo e chiariamo che non facciamo parte del City Football Group e non è nostra intenzione confondere nessuno, altrimenti ogni tipo di fraintendimento sarebbe al di fuori della nostra volontà e del nostro controllo". L'avvocato del club cileno, Christian Berndt , spiega a El Deportivo la portata dell'accusa e la risposta da parte dei cileni, “Abbiamo inviato la risposta entro i termini indicati. Ora l'ideale sarebbe che i consigli di amministrazione di entrambi i club si mettessero in contatto in termini amichevoli. Perché dobbiamo verificare cosa stanno segnalando, che il nostro dispositivo o logo abbia le stesse proporzioni e avremmo qualche intenzione di apparire come se fossimo del City Group. E non è così", aggiungendo, “Questo è un club umile che ha registrato il nome di Santiago City senza mire di apparire come parte del gruppo City ".