DAZN, accordo da 500mila dollari per trasmettere la Saudi League

Il campionato arabo ha firmato un accordo con il broadcaster per ottenere copertura televisiva in Regno Unito, Germania e Austria

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DAZN trasmetterà fino a tre partite in diretta a settimana della Saudi Pro League nel Regno Unito, in Germania e in Austria, nell'ambito di un accordo di un anno del valore dichiarato di 500.000 dollari.

Il servizio di streaming sportivo si è impegnato a mostrare almeno due partite di ogni girone, una delle quali vedrà protagonista l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, oltre agli highlights digitali della competizione.

Lo scorso anno Sky Sports si era assicurata i diritti digitali per alcune partite della scorsa stagione in seguito al trasferimento di Ronaldo, ma questa è la prima volta che un'emittente ha firmato per un'intero campionato.

L'accordo è stato mediato dal gigante delle agenzie IMG, che si è assicurato o sta lavorando su accordi a breve termine in circa 30 mercati, tra cui Portogallo e Cina. Per quanto riguarda l'Italia è stato annunciato l'accordo con La7 che trasmettere le partite nel nostro Paese.



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Contratti separati sono stati stipulati con emittenti non citate in Grecia e Brasile, mentre la SPOTV, con sede in Corea del Sud, ha confermato che trasmetterà 102 partite in diretta a Hong Kong, Indonesia, Giappone, Macao, Malesia, Filippine, Singapore, Corea del Sud e Thailandia.

 

Secondo Bloomberg nessuno degli accordi ha un valore superiore ai 10 milioni di dollari.

Gli investimenti multimiliardari dell'Arabia Saudita nello sport hanno lo scopo di diversificare l'economia del Paese dal petrolio e di promuovere il Regno all'estero.

Ovviamente la Saudi Pro League desidera che le sue partite abbiano la massima rinonanza e visibilità a livello internazionale.



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Grazie al sostegno finanziario della lega, la preoccupazione principale non è il denaro, ma l'esposizione. Ed è giusto così, visto che il valore dichiarato di alcuni di questi accordi non basterebbe a coprire il salario di Ronaldo per una settimana.

Per le emittenti si tratta di un'impresa relativamente poco rischiosa e molti sperano che il richiamo di star riconosciute a livello mondiale e il fattore novità attirino il pubblico. Con il tempo, la Saudi Pro League vorrà che questo si traduca in una fidelizzazione a lungo termine e in accordi televisivi che generino effettivamente entrate significative.

Gli introiti delle trasmissioni saranno cruciali per la sostenibilità a lungo termine della lega, sia che si tratti di entrate dirette o di attrarre investimenti di private equity.

Se non sarà così, la Saudi Pro League farà fatica a essere vista come qualcosa di diverso da un progetto sponsorizzato dallo Stato e finire nel dimenticatoi come una meteora al pari di quanto successo in Cina.



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