138 milioni per il nuovo Tardini: il Parma ha depositato il progetto
Parma e il Parma sognano in grande. Questa mattina la società crociata ha depositato in Comune il progetto per il nuovo impianto, a cui la proprietà lavora in realtà già da due anni.
Lo Stadio Tardini verrà completamente rifatto, reso moderno e funzionale, con la copertura totale di tutti i settori e la realizzazione di accessi facilitati per i disabili. Il Parma vuole realizzarlo con materiali ecosostenibili, istallando sul tetto impianti fotovoltaici e realizzando ampie zone utilizzabili anche nei giorni in cui non sono previste partite.
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Quello presentato è il progetto definitivo, che dovrà ricevere l’approvazione della conferenza dei servizi e della giunta presieduta dal sindaco Michele Guerra. In città si spera che l’okay all’inizio dei lavori possa arrivare all’inizio del 2024, quando saranno trascorsi cento anni dalla posa della prima pietra dell’attuale stadio. Qualora andasse tutto per il verso giusto, l’inaugurazione potrebbe avvenire nel 2026.
Il costo del nuovo Tardini, per il quale è stato chiesto anche un parere dei cittadini, è stimato in 138 milioni di euro, che serviranno a realizzare un’arena moderna, da circa 21mila posti. A spenderli sarà proprio il club ducale, che sarà aiutato dall’Istituto di Credito Sportivo, che in cambio riceverà una concessione di 99 anni, sulla base di quanto accaduto a Udine per il fu stadio Friuli.
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Durante i lavori il Parma giocherà il uno stadio alternativo, che sarà realizzato in maniera temporanea nei pressi dell’attuale Tardini. La giunta comunale, che sta seguendo con molto interesse l’iter ideativo, si è già dichiarata favorevole al rifacimento del Tardini: adesso si attende l’ultimo verdetto positivo prima dell’avvio dei lavori.
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