Una giornalista brasiliana ha denunciato la mascotte dell'Internacional per molestie sessuali durante la gara con il Gremio

Il tutto è accaduto dopo il gol di Alan Patrick

Immagine articolo

La giornalista brasiliana Gisele Kümpel ha presentato una denuncia alla polizia contro l'uomo che lavora come mascotte dell'Internacional de Porto Alegre per molestie sessuali durante il derby di domenica scorsa contro il Gremio.

Il caso

La giornalista dell'emittente radiofonica Monumental ha raccontato sui social media di essersi recata alla stazione di polizia per denunciare le molestie sessuali dell'uomo che interpretava la mascotte del club mentre lavorava alla partita sul campo dello stadio Beira-Rio.

Kümpel ha affermato che dopo il gol di Alan Patrick, che ha sancito la rimonta e la vittoria dell'Internacional per 3-2 nel secondo tempo supplementare, la mascotte l'ha abbracciata ed è rimasta in quella posizione per poi spingerle indietro la testa pochi secondi dopo come se le stesse dando un bacio.

Sui social network ha denunciato il suo caso come l'ennesimo contro le donne che, come lei, "cercano di fare il loro lavoro nel calcio e subiscono degli idioti che sono dei criminali".

Le dichiarazioni

 

La giornalista ha affermato:

"Andrò fino in fondo perché nessuna donna passi per questo", e ha detto di provare "terrore" e "incredulità" per quanto accaduto".

La giornalista ha detto anche:

"Volevo essere presente alla conferenza stampa di Renato Portaluppi, allenatore del Gremio, ma sono andata alla Polizia Civile per presentare una denuncia e chiedere di essere rappresentata contro la mascotte dell'Internacional.

Chiederò una misura di protezione per quando dovrò coprire di nuovo una partita in quello stadio.

Era vicino a me dietro la porta e quando è arrivato il calcio di rigore mi sono allontanata di circa due metri perché mi stava già dando fastidio.

Dopo che l'Internacional ha segnato il gol, invece di festeggiare con i tifosi, ha deciso di abbracciarmi e baciarmi, come se il mio corpo fosse lì e lo avesse a disposizione e potesse farlo senza il mio permesso".

La società dovrà ora consegnare le immagini registrate al Beira Rio e l'identificazione della mascotte, il cui nome non è ancora stato rivelato.



Da non perdere