Le Roi fa 70. Il campione francese ha regalato classe e titoli ai tifosi della Vecchia Signora, completando un rilevante cammino pure in Nazionale
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Le tante vite di Michel Platini. Le Roi ha compiuto 70 anni proprio ieri e la Juventus lo ha omaggiato con contenuti social specifici. A volere Platini in Italia fu l'avvocato Gianni Agnelli, quando il fuoriclasse transalpino indossava la casacca del Saint-Etienne, prima ancora il Nancy, nel campionato del suo Paese. Nell'immediato post-Mondiale 1982 la dirigenza bianconera, capitanata da Boniperti, lo fece atterrare a Caselle. Il resto è storia: scudetti, Coppe Campioni e una valanga di altri titoli.
Sulle piattaforme social la Juventus ha festeggiato il 70esimo compleanno di Platini con alcuni post dedicati che hanno fatto brillare gli occhi ai fans della Vecchia Signora. Su X il club ha sfoderato una iconica foto con il francese disteso a terra con un pallone sotto la testa e un altro sotto i piedi. A reti unificate invece la grafica con il testo classico di buon compleanno in lingua inglese. Su Facebook inoltre i bianconeri hanno condiviso una fotogallery con il messaggio: "Dripping class - on the pitch and off it. A trendsetter before trends were even cool".
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, a decollare rapidamente è stata la carriera dirigenziale di Platini, culminando nella presidenza dell'UEFA, un ruolo che ha ricoperto per otto anni. La sua avventura dietro la scrivania è iniziata con la co-organizzazione della Coppa del Mondo FIFA 1998 in Francia, un successo che gli ha spianato la strada verso posizioni di crescente influenza. Nel 2007, è stato eletto presidente dell'UEFA, succedendo a Lennart Johansson. Durante il suo mandato, Platini ha introdotto riforme significative, tra cui spicca l'implementazione del fair play finanziario, volto a garantire la sostenibilità economica dei club europei. Ha inoltre sostenuto l'espansione dei Campionati Europei di calcio, portando il numero delle squadre partecipanti da 16 a 24. Il suo percorso, però, è stato interrotto bruscamente nel 2015, quando è stato coinvolto in uno scandalo relativo a un pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri ricevuto da Sepp Blatter, allora presidente della FIFA. Questo caso ha portato alla sua sospensione da parte del Comitato Etico della FIFA e, in seguito, a una squalifica di diversi anni da ogni attività legata al calcio. Il 25 marzo 2025 Corte d'appello di Muttenz, in Svizzera, ha confermato l'assoluzione per Platini.