Macron acchiappa-maglie: nuovo accordo con l’Udinese

Udinese Macron

Se sul campo ci sono Napoli e Juventus a farla da padrone, nella sfera delle sponsorizzazioni tecniche in Serie A è invece Macron ad avere il ruolo di battistrada. L’azienda bolognese attualmente firma le divise di ben quattro compagini del massimo campionato nazionale di calcio: Lazio, Bologna, Cagliari e Spal. Un record destinato ad essere battuto nella stagione 2018/19 quando anche l’Udinese, attualmente vestita HS Football, entrerà a far parte della colonia Macron.  Nelle ultime ore è arrivato l’annuncio ufficiale dell’accordo di sponsorship: la società friulana si è legata all’azienda di casa a Valsamoggia per sei anni, ovvero fino al termine della stagione 2023/24. Oltre alla fornitura di materiale tecnico per la prima squadra, per tutto il settore giovanile, per le squadre affiliate e per gli atleti dell’Udinese Academy, il contratto prevede anche la realizzazione di un Macron Store all’interno della Dacia Arena e la visibilità del marchio negli spazi pubblicitari dello stadio e sui canali media dell’Udinese.

Screen Udinese Macron

Mossa importante anche in ottica social, visto il largo utilizzo che Macron fa dei propri profili per operazioni di social media marketing. Attualmente l’azienda bolognese vanta 148.525 Mi piace su Facebook, 21.300 follower su Instagram, 20.800 seguaci su Twitter e 543 iscritti al canale Youtube, per un totale di 191.168 fan. Negli ultimi due mesi Macron ha all’attivo circa 4.000 nuovi follower. Il matrimonio con l’Udinese in termini di visibilità gli garantirà ulteriori 808.300 seguaci.

La strategia di marketing insieme alla qualità del prodotto che Macron fornisce hanno permesso all’azienda bolognese, che ha chiuso il 2017 con un fatturato di 83,5 milioni di euro facendo segnare una crescita del 19% rispetto all’anno precedente, di salire sul podio nella classifica stilata dall’UEFA relativa alle sponsorizzazioni tecniche a livello di club calcistici europei. Una graduatoria che vede i colossi Nike e Adidas dividersi il 40% del mercato, nella quale Macron è la più immediata inseguitrice con l’8%.

Jacopo Persico

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