Controversia infinita a suon di carte bollate tra il campione transalpino, approdato in Spagna, e il suo ex club in patria
La querelle Kylian Mbappé-Paris Saint-Germain non si placa e offre ogni giorno spunti e prese di posizione rilevanti. L'ultima in ordine di tempo, scrive MKT Esportivo, è quella esternata dall'Union Nationale des Footballeurs Professionnels, l'ente francese che rappresenta gli atleti. In sostanza l'UNFP ha ufficialmente preso a cuore la situazione che coinvolge direttamente il fantasista passato in estate al Real Madrid.
Mbappé infatti pretende ancora il versamento di 55 milioni di euro da parte del Psg, cifra collegata al pagamento di salari e bonus ancora non sborsati da parte della società parigina. Nella nota ufficiale l'UNFP ha chiamato in causa, oltre alla compagine della Ligue 1, anche la Fédération Française de Football e la Ligue de Football Professionnel.
"Questo significativo passo indietro - si legge nel comunicato - da parte della LFP, insieme alla recente decisione della FFF di non prendere alcuna misura, consente ora al club parigino di aspettare la decisione dei tribunali civili a favore del giocatore. È evidente, è una certezza, questo è scritto, è firmato...".
La Federazione transalpina, tramite la commissione competente, ha optato per una non decisione sulla controversia. Al contrario Mbappé chiede il pagamento delle somme considerate dovute dal giocatore e la penalizzazione in classifica del Paris Saint-Germain. Con ogni probabilità la querelle si sposterà presto nelle aule dei tribunali civili.
(foto da official X Real Madrid)