La maglia, che sarà indossata dalle squadre maschili e femminili della società gialloblù, si presenta con lo stesso template originale di quel periodo e coniuga passato e presente
Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images
Il Parma Calcio ha rilasciato in anteprima le immagini della terza maglia per la stagione 2025-26. Il Kit, creato da Puma, ci permette di fare un salto nel passato, precisamente negli anni novanta, il periodo d’oro del calcio italiano, e va a celebrare il trentennale dalla firma della partnership con PUMA nel 1995. Le famose sette sorelle sono state le colonne portanti della Serie A dell’epoca e il club emiliano era tra queste. Con la nuova divisa, Parma e Puma ci permettono di rivivere la stagione 1995-1996, quella di Nevio Scala allenatore degli emiliani, e di calciatori come Zola, Cannavaro e Stoichkov.
La maglia, che sarà indossata dalle squadre maschili e femminili della società gialloblù, si presenta con lo stesso template originale di quel periodo e coniuga passato e presente. Come tutte le maglie del passato, anche questa – prendendo spunto dalla nota ufficiale – “sfrutta il fascino intramontabile delle divise storiche e onora il legame tra l’heritage calcistico del Parma Calcio e l’avanguardia di PUMA nel mondo dello sport e dello streetwear”.
Entrando nel dettaglio del materiale, la casacca combina tessuti in 100% poliestere riciclato con l'avanzata tecnologia di termoregolazione PUMA dryCELL, un sistema di gestione dell'umidità migliorato che assicura la perfetta temperatura corporea. Il design, senza cuciture, garantisce prestazioni ottimali e la struttura jacquard ultraleggera nella parte posteriore migliora la traspirabilità durante le prestazioni intense, mantenendo la pelle asciutta per tutti i 90 minuti e oltre, indipendentemente dall'ora, dal campo e dal luogo.
Per il Parma Calcio la tradizione è un elemento importante, così come è fondamentale il senso di unione con la città. Una testimonianza di questo è la decisione di effettuare lo shooting della campagna di lancio del terzo Kit all’interno della storica Biblioteca Palatina.