Il Real Madrid posticipa la fine dei lavori del Bernabeu

A causa della guerra in Ucraina, i Blancos hanno rimandato i lavori per la realizzazione dei box Vip il cui valore è di oltre 120 milioni di euro.

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Il conflitto russo-ucraino ha risvolti in più settori, uno di questi è il reperimento del materiale edile per lavori di costruzione.

Oltre ovviamente all’aumento dei prezzi, anche i materiali edili scarseggiano, fatto questo che ha rallentato ulteriormente i lavori di ristrutturazione del Santiago Bernabeu che al momento dovrebbero subire un ritardo di circa 12 mesi.

Il Real Madrid dovrà continuare ad aspettare per vedere il suo nuovo stadio completamente finito. Secondo quanto riportato da Palco23, venerdì scorso avrebbe dovuto esserci l’apertura delle buste per quanto riguarda l’appalto per la costruzione dei box Vip e degli interni del nuovo stadio.

Tuttavia, il Real non ha aperto la gara per questo tipo di lavori, del valore di circa 125 milioni di euro, che comporterà il rinvio della fatidica data di chiusura dei lavori.

Tre anni fa, quando è iniziata la ristrutturazione del Santiago Bernabéu (stimata in 525 milioni di euro), i Blancos hanno promesso di terminare i lavori entro un periodo massimo di tre anni (agosto 2022), ma l’andamento generale porterà quasi sicuramente il club a non rispettare il termine.

Già a novembre Florentino Pérez ha dovuto convocare un'assemblea straordinaria di soci per poter richiedere un prestito di 225 milioni di euro con cui eseguire i lavori che riguardavano il prato retrattile dello stadio avendo tutte le garanzie finanziarie a disposizione.

Secondo i media, il Real Madrid stava lavorando per completare due dei tre anelli commerciali che circondano lo stadio entro giugno, per poter iniziare le attività commerciali in estate e, dal prossimo agosto, iniziare ad affittarli per realizzare un profitto.

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