Ferrieri Caputi, ecco il primo arbitro donna in Serie A

Il fischietto livornese, che ha già arbitrato il Cagliari in Coppa Italia, dovrebbe fare il suo esordio nella massima serie dalla prossima stagione.

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"Se succederà sarà per merito e non per privilegio".

Con queste parole il presidente dell'AIA, Alfredo Trentalange, ha commentato il retroscena che arrivadirettamente da Coverciano, dove ieri s' è tenuto un incontro fra gli arbitri fischietti e la stampa, fortemente voluto dal presidente proprio da Trentalange, che con il suo corso sta cercando di cambiare la comunicazione del settore arbitrale.

Maria Sole Ferrieri Caputi, 32 anni, è la più accreditata a diventare il primo arbitro donna in Serie A e i suoi parametri, assicurano i vertici, sono eccellenti. Tanto da far avvicinare il gran debutto nella massima serie.

Lo scorso dicembre è stata la prima donna ad arbitrare una partita di una squadra di serie A, il Cagliari, anche se solo nei sedicesimi di finale di Coppa Italia.

«Non chiamatemi arbitra, ma arbitro - disse in un'intervista al Corriere della Sera all'indomani del debutto -. Novanta volte su cento quando mi dicono arbitra è per sottolineare che sono una donna. Quindi preferisco arbitro. Credo che quando non ci sarà più l'esigenza di sottolinearlo, allora vorrà dire che ci sarà davvero parità».

Al prossimo Mondiale in Qatar ci saranno tre donne a tra gli arbitri presenti: la francese Stephanie Frappart, la rwandese Salima Mukansanga e la giapponese Yoshimi Yamashita.

Un movimento che a livello internazionale ha già visto la Frappart arbitrare partite di Champions League e che preso anche in Italia potrebbe segnare un punto di svolta auspicato già da diversi anni.

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