Germania e Italia si affrontano nei quarti di finale del Campionato Europeo Under 21. In questo articolo andremo ad analizzare le rose a disposizioni dei due commissari tecnici
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È il giorno dei quarti di finale del Campionato Europeo Under 21 2025. Gli azzurrini di Carmine Nunziata hanno concluso la fase a girone posizionandosi al secondo posto del raggruppamento A, arrivando alle spalle della Spagna. L’Italia affronterà questa sera alle 21, alla MOL Aréna di Dunajská Streda, una delle favorite alla vigilia: la Germania di Antonio Di Salvo, prima, a punteggio pieno, nel Gruppo B. In questo articolo andremo ad analizzare le rose a disposizione dei due commissari tecnici.
Carmine Nunziata, come da regolamento, ha a disposizione una rosa di 23 elementi, con l’età media complessiva di 22 anni, con un valore di 190,10 milioni di euro. In proposito sono presenti 5 elementi (21,7%) non provenienti dalle diverse categorie del campionato nazionale. Il ruolo più redditizio degli azzurri, con importante scarto sugli altri è il centrocampo, stimato 96,40 milioni di euro (il 50,70% sul totale). Al riguardo, il cartellino più prezioso appartiene all’esterno in forza al Leeds, Wilfred Gnonto, valutato 22 milioni di euro. Alle sue spalle l’ex Fiorentina, ora al Brentford, Michael Kayode, da 18 milioni di euro, e il laterale dell’Atalanta, Matteo Ruggeri, da 16 milioni.
Ben più bassa la stima dei calciatori all’estero a disposizione di Antonio Di Santo, che conta soltanto due elementi su 23 non provenienti dai campionati tedeschi: ovvero Bright Arrey-Mbi, del Braga, e Brajan Gruda, del Brighton, secondo per valutazione dei singoli. La stima complessiva della rosa della Germania è di 267,30 milioni di euro, con l’attacco come ruolo più costoso, con un valore di 92 milioni di euro. Nei singoli spicca la seconda punta dello Stoccarda, Nick Woltemode, quotato 30 milioni di euro. Dietro di lui, come già annunciato precedentemente, Brajan Gruda, da 25 milioni di euro, e il trequartista del Mainz, Paul Nebel, da 22 milioni di euro.