Diritti tv Bundesliga, si torna all'acquirente unico nel prossimo bando
L'Ufficio federale tedesco per i cartelli ha eliminato il divieto che impediva a un'unica emittente di acquistare in esclusiva i diritti di trasmissione nazionale della Bundesliga. Il bando di gara (ITT) per i diritti delle stagioni dal 2025/26 al 2028/29 stabilisce che un unico broadcaster può ora acquisire tutti e quattro i pacchetti di pay-TV per avere il campionato in diretta. L'ITT offrirà sette pacchetti live e otto di "TV highlights" che riguarderanno la massima serie, la seconda divisione (Bundesliga 2) e la Supercoppa tedesca.
I diritti saranno assegnati per la Germania, l'Austria, la Svizzera, il Liechtenstein, il Lussemburgo, il Belgio orientale e l'Alto Adige. La regola che impedisce la presenza di un unico acquirente era in vigore dal bando di gara nazionale della Bundesliga del 2016, con l'obiettivo di diversificare la gamma di emittenti interessate ad acquisire i diritti della massima serie tedesca.
Gli scenari
Gli aggiudicatari dei pacchetti di pay-TV potranno trasmettere un certo numero di partite in chiaro, sia sulle proprie piattaforme che attraverso accordi di sublicenza. I pacchetti offerti coprono un totale di 617 partite per ogni stagione.
Oltre ai quattro pacchetti di diritti live per le pay-TV, ci sono due pacchetti tecnologicamente neutri che coprono la Bundesliga 2 e un'offerta in chiaro che contiene almeno nove partite in diretta, compresa la Supercoppa.
La DFL ha apportato altre modifiche ai suoi pacchetti, con un'offerta di pay-TV che ora raggruppa le singole partite del venerdì e del sabato pomeriggio. Sono stati create anche nuove offerte di diritti per gli highlights, una di queste è fatta appositamente per le piattaforme digitali.
Si è inoltre impegnata a realizzare produzioni live in formato 9:16 per gli utenti di smartphone, nonché "contenuti speciali", tra cui trasmissioni rivolte a giovani e bambini.
"Negli ultimi anni il mercato delle dirette delle partite di calcio è diventato molto più dinamico grazie alle attività di aziende come DAZN, RTL e anche Amazon. Soprattutto, tutti i fornitori offrono ora anche interessanti servizi di streaming"". Queste le parole di Andreas Mundt, presidente dell'Ufficio federale tedesco per i cartelli , che ha aggiunto:
Incoraggiare la concorrenza per l'innovazione nella trasmissione dei contenuti era un obiettivo particolarmente importante della regola del "no single-buyer". L'obiettivo è stato raggiunto e ora possiamo accettare la proposta della DFL di derogare a tale regola generale nella prossima asta".
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